Sanità privata, De Florio diffida a Caldoro dopo lo sciopero
Sono stati costretti a scioperare, l’altro giorno, i lavoratori della Sanità Privata, in Provincia di Caserta, per sollecitare il pagamento, da parte dell’Asl e della Regione, di quanto da tempo dovuto alle varie strutture private, che svolgono – tra l’altro – un delicato e qualificato lavoro a favore degli assistiti, sopperendo il più delle volte alle tante carenze della Regione e delle Strutture Pubbliche, vedi Ospedali. I lavoratori della Sanità Privata, pur dando il massimo impegno lavorativo e la massima collaborazione, certamente maggiore a quello Pubblico, non riescono a poter ricevere le loro retribuzioni, nonché le competenze varie, fra cui quelle del rinnovo contrattuale, perché le loro Amministrazioni non riescono a ricevere quanto dovuto dalla Regione e sono esposte pesantemente verso le banche. I problemi della Sanità Privata sono stati discussi nel corso di una riunione presso la sede della Confederazione CISAS di Caserta, che aveva aderito allo sciopero, pur non partecipando di fatto ufficialmente al corteo sino alla sede dell’Asl. Infatti, come ha spiegato il Segretario Regionale della Cisas, Mario De Florio ai lavoratori, era del tutto inutile perdere tempo presso l’Asl, che non paga con regolarità perché non riceve i fondi dovuti dalla Regione. La Cisas diffiderà la Regione ed il Presidente Caldoro, da oltre 15 mesi eletto, il quale ha peggiorato la Sanità, già disastrata da Bassolino, che lui doveva ben sostituire, aumentando addirittura i tanti tickets e riducendo l’Assistenza fornita. Invece, dopo 15 mesi, le cose sono peggiorate, perchè nemmeno il famigerato Bassolino era riuscito a tanto e che Caldoro sta facendo rimpiangere. Le Cliniche e gli Enti privati devono essere pagati, perché il Governo ha deciso, tempo fa, delle precise scadenze ai pagamenti, per cui la Regione è inadempiente. L’Associazione Sindacale delle Cliniche AIOP avrebbe dovuto pretendere i soldi dalla Regione. Lo farà ora la Cisas, diffidando la Regione ed il suo Presidente a pagare quanto dovuto, come ha assicurato il dirigente regionale della Cisas Campania, Mario De Florio, ai lavoratori presenti, che hanno dato anche la loro adesione.