Squadre campane e laziali nelle acque della Marina di Vico
Quattro squadre da Roma, Napoli, Sorrento e Cava de' Tirreni, 60 atleti e lo scenario della marina di Vico Equense sono gli ingredienti della seconda edizione de 'Il delfino e la tartaruga', manifestazione di sport acquatici organizzata da alcuni ex giocatori della Rari Nantes Angioina e patrocinata dal comune di Vico Equense, in programma sabato 16 e domenica 17 luglio. Dalle 10.00 di mattina, nelle acque antistanti la spiaggia delle postali le squadre si affronteranno in una lunga maratona di pallanuoto che terminerà con la finalissima senior alle ore 18.00. Domenica sarà invece la giornata del nuoto, con la classica gara dalla marina al caratteristico scoglio della tartaruga su un percorso aperto a tutti, di circa 1000 metri. La gara comincerà alle 19.00 con chiusura delle registrazione alle ore 18.00. La cittadina della costiera festeggia in questo modo il suo lungo e blasonato matrimonio con la pallanuoto a mare, che negli anni '90 raggiunse il suo apice con il torneo intitolato al campione olimpico Fritz Dennerlein, con un doppio torneo under 17 e di serie C. Nei dieci anni di svolgimento del memorial nel mare di Vico si sono avvicendati i campioni del Posillipo, della nazionale cubana, i migliori giocatori della scuola ungherese e ligure. Il titolo della manifestazione richiama proprio il soprannome del 'Delfino' Fritz Dennerlein, il campione di nuoto e pallanuoto della canottieri e della nazionale italiana che tanto amava le acque di Vico. La 'Tartaruga' e' invece un richiamo allo soglio naturale che si trova nelle acque di Vico ma anche un riferimento alla tradizione di premiare sia il più veloce (il delfino) che il più lento della gara (la tartaruga). “La manifestazione ha fra i suoi intenti – spiega Paolo Santalucia, organizzatore – la diffusione dello sport, ma soprattutto una fruizione sostenibile del nostro mare che subisce violenti attacchi a causa di scarichi illegali, depuratori malfunzionanti e dell'eccessivo traffico di barche sotto costa”.