Sei comuni dell’alto casertano a rischio chiusura
E’ l’alto casertano la zona più colpita, della provincia di Caserta, dalla scure del governo che tagli i comuni con meno di 1000 abitanti. Sono 11 i Comuni della provincia di Caserta che rischiano la cancellazione o l'accorpamento in base ai parametri stabiliti dalla nuova manovra finanziaria presentata dal governo, che impone la cancellazione dei comuni sotto i 1000 abitanti. Il Governo obbligherà in pratica i comuni con meno di mille abitanti a dar vita a forme associative. Secondo i dati ISTAT 2011, l’elenco dei comuni della provincia di Caserta che rischiano di essere cancellati sono San Pietro Infine 994 abitanti, Roccaromana 992 abitanti, San Gregorio Matese 984 abitanti, Valle Agricola 981 abitanti, Tora e Piccilli 972 abitanti, Fontegreca 857 abitanti, Letino 777 abitanti, Gallo Matese 678 abitanti, Giano Vetusto 670 abitanti, Rocchetta e Croce 485 abitanti e Ciorlano 442 abitanti. In questo elenco, l’alto casertano e ben rappresentato da San Gregorio Matese, Valle Agricola, Fontegreca, Letino, Gallo Matese e Ciorlano pagando un prezzo notevole a livello di municipalità. L’ipotesi – spiega il vice segretario provinciale del Pd Ludovico Feole – in linea di principio potrebbe essere condivisibile in un momento così particolare come quello attraversato dall’Europa, ma che ci trova d’accordo solo per ciò che riguarda l’accorpamento dei servizi. Siamo interessati, invece, a salvaguardare valori e storia di queste piccole realtà che hanno resistito persino all’emigrazione di massa del secolo scorso, creando una propria economia e intessendo rapporti umani e civili di reciproca solidarietà. E’ tale e tanta la confusione in questo momento che potrebbero prendersi decisioni che potrebbero essere letali per queste municipalità e che per il futuro potrebbero creare ulteriori problemi e non vantaggi.