Istituito l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’adolescenza

“E’ entrato in vigore lo scorso 3 agosto la legge n. 112 del 12 luglio 2011 che ha istituito l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza. Una grande affermazione di civiltà a cui i media non hanno dato una adeguata pubblicità, forse perché presi dalla grave crisi economica mondiale che stiamo attraversando”. È quanto ha affermato Luciano Caiazza, esponente di primo piano della lista civica “San Nicola Futura” e grande sostenitore del sindaco Pasquale Delli Paoli. Il provvedimento è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 19 luglio 2011. Per Caiazza L’Autorità è un nuovo strumento per la tutela dei più piccoli, che avrà il compito di monitorare e garantire il rispetto delle norme per i diritti di bambini e adolescenti. “Le priorità” – ha aggiunto il funzionario Anas – “sono salute e istruzione, lotta a oltranza alla pedofilia. Sarà un organo monocratico, con poteri autonomi di organizzazione, indipendenza amministrativa e senza vincoli di subordinazione gerarchica. Il titolare è nominato d’intesa con i presidenti della Camera e del Senato, dura in carica quattro anni ed il suo mandato è rinnovabile una sola volta. Al Garante” – sottolinea Caiazza – “sono assegnate una serie di funzioni di promozione, collaborazione, garanzia, oltre a competenze consultive. Potrà anche esprimere pareri sui disegni di legge e sugli atti normativi del Governo in tema di tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, promuovere sinergie con la Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza. Ogni anno, entro il 30 aprile, dovrà inoltre riferire alle Camere attraverso una relazione sull’attività svolta nell’anno precedente. L’Autorità garante promuoverà, inoltre, a livello nazionale, studi e ricerche sull’attuazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, avvalendosi dei dati e delle informazioni dell’Osservatorio nazionale sulla famiglia. Chiunque potrà rivolgersi all’Autorità garante anche attraverso il numero telefonico di emergenza gratuito 114, o ad altri numeri telefonici di pubblica utilità gratuiti, per la segnalazione di violazioni e di situazioni di rischio di violazione dei diritti dei minori. Il Garante, esercita la sua attività a favore dei diritti dei minori anche mediante compiti di proposta, consultivi, di informazione e di ascolto dei minori. Inoltre” – conclude l’esponente politico – “il Garante segnala alla procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni situazioni di disagio di minori e alla procura della Repubblica competente eventuali abusi”.

 

 

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