Amoroso e Martire al lavoro per “Puliamo il Mondo”
Sono tornati ieri da un breve periodo di riposo e Mario Amoroso, assessore fra l'altro del servizio ecologia, e Saverio Martire, assessore con la delega alle politiche ambientali, sono già al lavoro per preparare una nuova edizione di “Clean up the world” o “Puliamo il mondo”, fissata per il weekend dal 16 al 18 settembre in tutta Italia ed il 23 e 24 anche nelle scuole. La manifestazione ambientalista si svolge a San Nicola già dal 2001 durante la prima consiliatura dell'allora sindaco Angelo Pascariello. I due assessori stanno prendendo contatto con i dirigenti scolastici degli istituti presenti sul territorio cittadino, con i “Boy Scout”, le associazioni di volontariato, dell'Azione Cattolica, del mondo sportivo e della Protezione Civile. Il titolo dell'edizione 2011 della campagna globale è 'I nostri luoghi..Il nostro Pianeta…La nostra responsabilita'', che mette in luce come l'azione di ciascuna comunità e ogni volontario abbia un impatto globale. Il 2011 poi è anche l'anno internazionale delle foreste, per questo la campagna invita tutti a considerare il ruolo dei polmoni verdi del Pianeta piantando alberi, pulendo parchi o spiagge, promuovendo la conservazione dell'acqua o facendo informazione sull'educazione ambientale. Come da dieci anni a questa parte, a San Nicola scenderanno in campo armati di guanti, rastrelli e ramazze i volontari di “Puliamo il mondo”. La partecipazione dei volontari va dalla pulizia di uno spazio verde, nella fattispecie i canaloni attigui ai galoppatoi del Viale Carlo III^ che presentano sempre ampie zone di degrado ambientale, a veri e propri progetti di riqualificazione di zone in stato di abbandono, fino ad un'opera di sensibilizzazione sull'importanza della raccolta differenziata dei rifiuti. Dopo essere stata adottata da Legambiente nel 1993, la manifestazione è alla sua diciannovesima edizione in Italia e sarà orientata anche a promuovere in modo particolare l'uso consapevole della risorsa acqua. Il nostro Paese infatti, detiene il record mondiale di consumo procapite di acque minerali con il conseguente utilizzo di milioni di bottiglie di plastica da smaltire e l'emissione di tonnellate di CO2 per il trasporto. Solo un terzo delle bottiglie di plastica utilizzate per l'acqua minerale viene raccolto in modo differenziato e destinato al riciclaggio, mentre i restanti due terzi finiscono in discarica o in un inceneritore. Nei due week-end di campagna saranno molte dunque le azioni finalizzate alla raccolta della plastica, ma anche ad ogni genere di rifiuto. Ma i veri protagonisti saranno, ancora una volta, i singoli cittadini che, con azioni semplici ma efficaci contribuiranno a recuperare aree sporche o abbandonate.