Andar per mare: i giovani in viaggio

Viaggiare, si sa, è una delle passioni più care agli italiani. Ed anche in tempi segnati da tagli netti e trasversali in tutti i settori della spesa familiare, gli italiani non rinunciano alle tanto agognate vacanze estive, in alcuni casi considerate come una vera e propria cura disintossicante dallo stress quotidiano di un anno di lavoro e di studio. Programmare un bell’itinerario tenendo conto del budget economico e del tempo di cui si dispone diviene, quindi, un elemento importantissimo e la scelta di un mezzo di trasporto in luogo di un altro è il primo profilo che bisogna prendere in considerazione per iniziare bene una vacanza. Se per viaggi vicini alle grandi città di appartenenza l’automobile continua ad essere il mezzo preferito, per gli spostamenti di maggiore importanza (soprattutto per quelli all’estero) diviene indispensabile l’ausilio di strumenti più rapidi e convenienti. Alla luce di questo dato si comprende la crescita che ha avuto, negli anni scorsi ma anche durante l’ultima stagione estiva, il trasporto via mare: denominato in vari modi (autostrade del mare, metrò del mare, vie del mare), esso rappresenta una interessante alternativa all’aereo (che, secondo alcune indagini conoscitive del mercato, è il mezzo preferito per gli spostamenti di lavoro) e al treno (inutilizzabile per raggiungere alcune mete, come le grandi Isole del Mediterraneo). La scelta di spostarsi in nave rappresenta, dunque, secondo gli italiani, un’ottima sintesi tra valutazioni economiche e desiderio di conoscere posti nuovi. Viaggiare via mare è considerato particolarmente comodo e conveniente dai giovani. Intenzionati a risparmiare senza rinunciare al piacere di viaggiare, i ragazzi di età compresa tra i 18 e i 30 anni rappresentano un interessante fetta del mercato dei trasporti marittimi. In particolare, i dati statistici raccolti durante la stagione turistica appena trascorsa evidenziano una forte crescita del numero di viaggiatori con età compresa tra i 18 e i 25 anni per le destinazioni straniere (Spagna, Grecia e Croazia sono al vertice della classifica con un transito passeggeri che supera il 50 % del mercato di riferimento). I trasporti via mare sono frequenti e spesso sono notturni. In questo modo si può sfruttare al meglio una vacanza che – soprattutto per i più giovani – è, di anno in anno, sempre più breve. Ognuno può scegliere il tipo di sistemazione che ritiene più comodo (cabina, poltrona reclinabile, passaggio ponte) e godersi le molteplici offerte ricreative che tutte le navi di ultima generazione offrono ai propri passeggeri. Tra i vantaggi, il viaggio di notte permette di non perdere neppure un giorno di mare o di visite turistiche. Non si può neppure dimenticare che con la nave i giovani possono imbarcare la propria auto, con una ulteriore riduzione dei costi da sostenere per gli spostamenti durante il soggiorno. L’impatto ambientale è un ulteriore punto a vantaggio del settore del trasporto marittimo: il risparmio di emissioni nocive e dannose per l’ambiente rispetto agli altri mezzi di trasporto è sensibile ed è un ulteriore fattore che spinge sempre più i più giovani – spesso più sensibili degli adulti al tema della tutela ambientale – a scegliere la nave per i propri spostamenti.

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