Due funzionari di Polizia aggrediti al semaforo
Ennesimo episodio di violenza da parte di numerosi lavavetri nordafricani nei pressi dell'incrocio semaforico posto all'incrocio con Recale ed il Viale Carlo III^. Questa voltà però ad avere la peggio sono stati due funzionari della Polizia di Stato. È successo tutto ieri sera. Erano passate da poco del 22.00 e due persone che si trovavano in auto (si è saputo poi che erano due funzionari della Polizia di Stato, uno in servizio a Bologna (ma originario di Caserta) sui 40 anni (calvo), l’altro in servizio a Napoli sui 35 anni) e stavano aspettando che il semaforo proiettasse la luve cerde. All'improvviso, come materializzatosi dalle tenebre, un lavavetri di colore, probabilmente nordafricano, visto che il predetto incrocio “è proprietà esclusiva di magrebini, senegalesi, marocchini”, si è avvicinato e faceva di tutto per lavare il cruscotto dell'autovettura. Al rifiuto dei 2 poliziotti (che non in servizio e neppure armati) il lavavetri ha insistito fino al punto che i due poliziotti si sono qualificati come tali ed hanno consigliato al lavavetri di allontanarsi. A questo punto, il lavavetri ha chiamato rinforzi e si sono presentati altri due extracomunitari di colore che hanno colpito l’auto dei 2 poliziotti. È iniziato, allora, un tafferuglio in cui uno dei due poliziotti si batteva con un extracomunitario, mentre l’altro poliziotto era stato accerchiato dagli altri due lavavetri. Quando sono accorse altre persone del luogo, gli extracomunitari sono scappati a gambe levate mentre i due poliziotti si sono recati al Pronto soccorso dell’ospedale di Caserta per farsi medicare e refertare. Il più giovane dei due poliziotti, in servizio a Napoli, ha preso tre punti dietro la nuca, mentre l’altro ha subito un profondo taglio fra i due sopraccigli fino all’attaccatura dei capelli, causate dalle mazze di legno usate dai lavavetri. Una volta recatisi al P.S. i Carabinieri in servizio hanno preso la denuncia. Dopodichè sono intervenuti altri poliziotti colleghi dei 2 feriti. Il portavoce di Forza del Sud di San Nicola La Strada, dottor Alan Giovanni Improta, in seguito all’accaduto ha dichiarato: “Appena appresa la notizia l’intero gruppo di Forza del Sud si è fatto prendere dallo sgomento. Infatti non più di due mesi orsono avevamo richiesto un intervento più incisivo da parte delle forze dell’ordine e del Sindaco per porre fine a questa insolita situazione in cui i cittadini devono continuamente subire l’irruenza di questi extracomunitari. Invitiamo il Sindaco si San Nicola La Strada Pasquale Delli Paoli a convocare con urgenza una tavola rotonda con i responsabili locali e provinciali delle forze dell’ordine per mettere a punto un piano che elimini il problema in maniera definitiva. Certamente, episodi di questo tipo non incentivano l’integrazione che è alla base di una pacifica e costruttiva convivenza tra la nostra comunità e quella dei tanti immigrati provenienti dall’Africa e dall’Europa dell’Est. Bisogna rimuovere le mele marce” – ha, infine, concluso Alan Improta, che non fanno altro che alimentare un improduttivo clima d’odio. Ci auguriamo che finalmente il nostro invito venga accolto e soprattutto messo in pratica!”. Sarebbe opportuno che il sindaco Delli Paoli scrivesse una accorata lettera al Prefetto di Caserta, Ezio Monaco, al fine di tenere sotto controllo gli incroci semaforici siti sul viale Carllo III^.