A tavola con Marco Tullio Cicerone
Dopo il week-end dedicato al celebre filosofo, avvocato, riemergono anche sapori e profumi legati all'epoca dello scrittore romano. Dalla rispolverata delle vetuste ricette spicca quella dei piselli con calamari, antica pietanza romana servito su uno speciale piatto romano(una riproduzione del noto Piatto e pesci conservato presso il Museo di S. Maria Capua Vetere). Di seguito l'antica ricetta in latino e la traduzione in Italiano:
LIBER V. OSPREON (Libro V di Apicio- De Re Coquinaria).
Pisum coques, cum despumaverit, porrum et coriandrum concidis et mittis in caccabum ut ferveat et accipies sepias minutas, sic quomodo sunt cum atramento suo, ut simul coquantur. Adicies oleum, liquamen et vinum, fasciculum porri et coriandri facies ut coquantur cum coctum fuerit,teres piper, ligusticum, origanum, carei modicum, suffundis ius de suo sibi, vino et passo temperabis sepias minutatim concidis et in pisum mittis. Piper asparges et inferes.
Lavare bene i piselli, metteteli in un tegame con acqua e sale. Farli bollire quindi schiumarli. Tagliate dei porri, del coriandolo e bolliteli con acqua e sale. Pulire accuratamente dei piccoli calamari e metteteli nella pignatta aggiungendo un pò di olio, qualche goccia di garum, un poco di vino, un mazzetto di porri e del coriandolo. Nel mentre che tutto si cuoce, a fuoco lento, tritate del pepe, della maggiorana e un pò di carvi bagnando con il brodo della pignatta e un pò di vino passito. Una volta ultimata la cottura, levate i calamari, tagliateli e versateli insieme alla salsa sui piselli. Spargere di pepe e servire.