“La Iovara” porta in scena “Filumena Marturano” al Teatro Garibaldi

Sabato 1 ottobre al Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere, la Compagnia "La Iovara" porta in scena "Filumena Marturano". La compagnia prende spunto da una delle strade più lunghe di Casagiove via Filippo Iovara. Nasce nel 1992 in occasione della messa in scena di "Filumena Marturano".
Come regista e "capogruppo" dal 92 ad oggi è sempre l'instancabile Mario Vivolo, oltre che primo attore della compagnia stessa.
Il suo è un modo di fare regia diverso dal solito. Accompagna, in punta di piedi, l'attore in un percorso intimo verso il personaggio, lavorando sulla sua gestualità piuttosto che sulle battute fino a rendere il personaggio, appunto, (anche se di un ruolo piccolo) brillante ed evidente. Meticoloso e certosino soprattutto per le scene di silenzio, dove la mimica del corpo deve essere ancora più incisiva rispetto a scene con dialoghi. Ha sempre ammesso e preteso che i silenzi comunicassero più delle parole e fino ad oggi c'è sempre riuscito. Inoltre si è fatto notare come attore in svariati ruoli da Domenico Soriano (Filumena Marturano) a Peppino Priore (Sabato, domenica e lunedì), a Razzullo (La cantata dei pastori) a Don Sandro (E' asciuto pazzo 'o parrucchiano) e tanti altri ancora, mettendo in mostra, sempre, il suo innato talento confermato dalle soddisfazioni del pubblico che col tempo tornava sempre più numeroso ad assistere ai suoi spettacoli.
Ma altre due sono le figure storiche nonchè "braccio destro" del regista Vivolo all'interno della compagnia: Marisa Petriccione e Pasquale Menditto. Marisa oltre ad essere la moglie del regista è l'attrice sulla quale Mario ha lavorato duramente e preteso più di tutti gli altri assegnandole sempre ruoli da prima donna, scelta azzeccatissima visti i risultati. E in quasi vent'anni di attività si può davvero dire che Mario ha davvero creato un "mostro".
Pasquale è un caso a parte. Lui è un personaggio che brilla di luce propria sia nella vita che sulle scene. Diverte e si diverte coinvolgendo il pubblico fino a farlo piangere dalle risate. Per Mario è l'attore che gli ha sempre creato meno problemi sul lato comunicativo e soprattutto una spalla utile sulle scene grazie alle sue doti da attore di canovacci. Spettacolare la sua mimica e la sua voce che sembra uscire da un vecchio grammofono… quasi come se personaggi del genere non esistessero più. Altre due persone degne di nota per il loro sostegno e aiuto costante alla compagnia sono: Angela Papa e Luigi D'amico.
Angela ha sempre curato le scenografie, i vestiti e gli oggetti di scena in maniera impeccabile sottolineando con la sua bravura tutta la commedia così da renderla ancora più preziosa e realistica.
Luigi invece è la persona senza la quale la Iovara non potrebbe andare in scena. E' un'intero staff tecnico in una sola persona. Dirige e lavora in tutti i montaggi e smontaggi dei pannelli. Senza la sua precisione forse tutto il lavoro fatto durante le prove non renderebbe quanto merita.
La compagnia quest'anno per festeggiare i 20 da Filumena Marturano ha voluto appunto riproporla con un cast tutto nuovo: Roberto Vivolo, Carlo Petriccione, Maria Natale, Orlando Tornusciolo, Giulio Caputo, Vito Cinotti, Antonio Vivolo, Cecilia Di Bernardo, Maria Fusco, Simona Campanile, Pasquale Menditto, Mario Vivolo, Marisa Petriccione.

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