Terraferma: dalla Sicilia a Los Angeles

Succede ogni anno. Alla notizia della candidatura di un film italiano agli Oscar "non ci stiamo più nella pelle" e iniziamo a sperare! L’Italia non vince l’Oscar per il Miglior Film Straniero dal lontano 1998, anno de La Vita è Bella, anche se negli ultimi anni la nostra bandiera è stata portata in alto da artisti come Dante Ferretti, Milena Canonero,  Dario Marianelli, ecc…Quest'anno continuiamo a sperare con«Terraferma» di Emanuele Crialese, che a parer della Commissione di selezione, istituita all'Anica, è il nostro miglior film in lingua non in inglese a poter varcare le porte del Kodak Theatre. Terraferma film ha primeggiato su altre sette pellicole: il dato per favorito«Habemus Papam» di Nanni Moretti, « celeste» di Alice Rohrwacher,  «Nessuno mi può giudicare» di Massimiliano Bruno, «Tatanka» di Giuseppe Gagliardi, Noi credevamo» di Mario Martone, «Notizie dagli scavi» di Emidio Greco,  e «Vallanzasca» di Michele Placido. Il regista ha dichiarato(come noi) di non stare"più nella pelle",  dice inoltre di «non aver fatto programmi. Continueremo i programmi già fissati, ossia la partecipazione ai festival internazionali. E poi ci concentreremo sullo sbarco del film negli States. Poi con molta sincerità ammette:«Non me lo aspettavo ma lo speravo, questo sì. Concorrevo con grandi film, quello di Martone ad esempio o quello di Moretti… Insomma ero in ottima compagnia». «Sono molto contento anche perché 'Terraferma, rispetto agli altri miei film ha una certa semplicità, è essenziale». Ora non ci resta che sperare per il nostro connazionale!

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post