Sanità privata in difficoltà, Asl non paga
Presso la Clinica S. Anna di Caserta, è avvenuto un responsabile e positivo incontro tra la Direzione della Casa di Cura ed il Segretario Regionale della Cisas Campania, Mario De Florio. Dopo aver sentito i propri rappresentanti sindacali ed esaminate le cause dei ritardi nel pagamento delle retribuzioni arretrate, il Segretario Cisas, De Florio, si è incontrato con i dirigenti della Casa di Cura, discutendo con essi le varie problematiche relative ai costanti ritardi. La Direzione Aziendale della S. Anna, come anche le altre cliniche, fra cui quella di Villa del Sole, ha giustificato i ritardi, causati dai ritardi da parte dell’Asl, cosa che – a sua volta – determina automaticamente il ritardo nelle retribuzioni ai dipendenti, pur avendo dovuto gli amministratori impegnare ogni loro risorsa. La Direzione della Clinica ha dichiarato la sua massima disponibilità a corrispondere le mensilità arretrate non appena l’Asl provvederà ad effettuare i pagamenti, come era avvenuto, proprio nei giorni precedenti, allorquando aveva subito provveduto a pagare una mensilità ai dipendenti, che ora devono avere 3 mensilità. Anche l’attesa nomina ed il cambio dei dirigenti dell’Asl ha influito sui ritardi, per cui si spera che, con l’avvenuto insediamento del nuovo Direttore Generale, l’Asl possa accelerare i dovuti pagamenti alle Cliniche, quindi anche alla Sant’Anna. Il Segretario De Florio, da parte sua, si è impegnato a relazionare gli aderenti Cisas in merito, precisando che essi, responsabilmente, non avrebbero effettuato, al momento, alcuna agitazione. Avrebbero dato le loro prestazioni, come sempre avvenuto. A tale proposito, la Segreteria della Confederazione Cisas si è impegnata a contattare il nuovo dirigente dell’Asl affinchè i ritardi nei pagamenti alle Cliniche, specialmente a quelle di Caserta, Sant’Anna e Villa del Sole, siano eliminati in modo che il personale non possa più penare per ricevere le retribuzioni mensili, visto che responsabilmente lavora per assistere l’utenza, composta da gente che soffre.