Dal 2012 i collegi elettorali provinciali passano da 36 a 14

Con i tagli ai costi della politica (comunque sempre troppo pochi secondo i cittadini) imposti dalla Legge Finanziaria del 2010, seguita dalla nr. 148 del 14 settembre scorso, la Città di San Nicola la Strada passa dall'accorpamento con il comune di Recale (collegio elettorale nr. 27), all'accorpamento con i comuni di Maddaloni e San Marco Evangelista del nuovo collegio elettorale numero sette. Si tratta di una vera e propria rivoluzione che segue la diminuzione dei consiglieri comunali che, a meno di ribaltamenti improvvisi, dagli attuali 36 consiglieri provinciali, si scenderà a 14. Un deciso taglio che colpirà l'ente di Corso Trieste a partire dal 2012, o, comunque, dal prossimo mandato visto che alla originaria riduzione del 20 per cento, stabilito dalla legge 191/2009, si è aggiunto un ulteriore 50% con la più recente disposizione approvata dal parlamento. E la Provincia si sta già muovendo nella prospettiva dello scenario incombente. Infatti, lo scorso 27 settembre, il prefetto Ezio Monaco – che istituzionalmente ha il compito di formulare la proposta di ricomposizione dei collegi uninominali – ha inoltrato un'ipotesi di lavoro al presidente della Provincia. E soli tre giorni dopo, il 30 settembre, Zinzi ha girato la bozza ricevuta al presidente dell'assemblea, Giancarlo Della Cioppa, ed ai capigruppo consiliari per coinvolgerli nel dibattito. Il documento, “sulla base dei requisiti della contiguità territoriale, dell'equilibrio demografico e della omogeneità di struttura geo-economico-sociale”, individua 14 collegi che variano dai 55 mila ai 66 mila abitanti. E, a seguito della bozza del Prefetto di Caserta, la Città di San Nicola è stata inserita nel settimo collegio com Maddaloni e San Marco Evangelista. Un collegio che conta circa 38.000 residenti di Maddaloni, 21.200 abitanti per San Nicola La Strada e 6.500 residenti per San Nicola La Strada, per un totale di 65.700 abitanti. In pratica, tra riduzione di posti di consiglieri provinciali ed accorpamenti di realtà territoriali, la gran parte dei consiglieri attuali vede drasticamente allontanarsi le possibilità di rielezione. Ed a maggior ragione sarà praticamente impossibile far eleggere un proprio rappresentare se non si ricorre, invece, ad alleanze fra i partiti, unico modo per avere qualche chance, mentre gli eventuali egoismi partitici, non produrranno alcun effetto. Emblematico, in tal senso, il caso del comune di San Nicola La Strada che da circa venticinque anni non riesce ad eleggere un proprio rappresentante a tutto vantaggio del più piccolo comune di Recale, proprio perché ogni partito, sia di destra che di sinistra, si ostinano a non voler fare ciascuno un passo indietro e pensare ad allearsi. Così nelle passate elezioni provinciali, sono rimasti esclusi, seppure di poco, il dottor Domenico Sortino del Pdl e Pino Celiento del PD.

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