Investe e abbandona un romeno sull’autostrada
Ha trascinato per 30 metri con l'auto un ragazzo romeno di 29 anni e subito dopo è scappato abbandonadolo morto sulla strada. Rintracciato a San Nicola La Strada è stato arrestato e denunziato per omicidio colposo e omissione di soccorso. Si tratta del trentaquattrenne casertano Vincenzo Antonio Ventriglia. Il giovane romeno si era fermato, sull'autostrada A1 Napoli – Roma, all'altezza del comune di Caivano, per un guasto al suo autocarro. Appena sceso dal autoveicolo è stato, però, travolto ed ucciso dal pirata della strada che ieri mattina, dopo una notte di indagini serratissime, è stato arrestato dagli agenti della Polizia stradale della sezione Napoli Nord. Ad incastrare il pirata, un pregiudicato 34enne casertano, noto alle forze dell'ordine per uso di sostanze stupefacenti, sono stati alcuni testimoni che hanno fornito la targa, anche se in modo parziale, e numerosi pezzi dell'automobile che, in seguito allo scontro, sono rimasi sul posto. Il conducente dell'automobile, che è stato arrestato con l'accusa di omicidio colposo e omissione di soccorso, è stato sottoposto al test relativo all'uso di droghe. È stata molto probabilmente la velocità, definita dalla Polizia stradale "elevatissima", la causa dell'incidente, avvenuto lunedì sera lungo l'autostrada A1, da un pirata delle strada, poi arrestato, e in cui è morto un cittadino romeno. Secondo gli accertamenti effettuati dalla Polstrada, la vittima, Victor Vargam 29enne che viveva nel centro nomadi di Ponticelli, è stato colpito con molta violenza, tanto che il conducente dell'auto ha percorso almeno una trentina di metri tenendolo incastrato tra il parabrezza ed il vano motore. A finire in manette, per inottemperanza all'obbligo di fermarsi, omicidio colposo ed omissione di assistenza, il 34enne Vincenzo Antonio Ventriglia. Dopo l'impatto mortale, l'uomo è stato rintracciato, dopo una notte di indagini, in un'abitazione di San Nicola La Strada, diversa dalla sua residenza anagrafica. Lì c'era anche la Renault Twingo a bordo della quale ha ucciso il romeno. Sull'auto sono state rilevate tracce d'impatto inequivocabilmente riconducibili all'incidente e perfettamente compatibili con i residui di carrozzeria rinvenuti dai rilievi effettuati dalla pattuglia della sottosezione della Polizia Stradale Napoli Nord. L'auto era parcheggiata in una rimessa appartata ed era stata coperta con numerose lenzuola. Il pirata della strada, pregiudicato, noto alle forze dell'ordine anche per uso sostanza stupefacenti: è stato sottoposto al test sull'utilizzo di droga.