Ciò che vedo in Città: I cittadini stilano l’elenco delle piccole urgenze da portare in Comune

L'Associazione Ciò che vedo in Città, nata dal movimento di fotogiornalismo e Urban Watching di Facebook nell'ambito delle iniziative del programma associativo, in favore della tutela e del miglioramento del territorio urbano ed extraurbano ha avviato una piccola campagna ricognitiva sulle piccole problematiche cittadine:"Ciò che Urge in Città". Nel corso degli ultimi mesi i cittadini, o meglio, gli Urban Watchers (osservatori urbani) che più attivamente partecipano alle iniziative del movimento, hanno autonomamente pubblicato una serie di fotografie che testimoniano le numerose problematiche che affliggono Caserta e le aree urbane ed extraurbane. "In un'ottica tutta post-dissesto – spiega Mariagrazia Manna, fondatrice di Ciò che vedo in città e presidente dell'Associazione- ed in considerazione del fatto che non sempre il dialogo con l'Amministrazione non solo comunale, ma anche provinciale per quel che le attiene, è facile,anzi, il più delle volte è estremamente farraginoso e difficile, Ciò che vedo in Città ha deciso di avviare una piccola indagine conoscitiva, una sorta di monitoraggio delle piccole beghe irrisolte che abbiamo sul territorio e,laddove è possibile, presentarle direttamente presso gli uffici competenti,così da poter offrire una sorta di mappa del problema territoriale, un vero e proprio servizio comunale, oseremmo dire". Ed infatti, l'associazione è già stata contattata da un solerte consigliere comunale, il quale ha dato la propria disponibilità per attivare, elenco alla mano, un minitour degli uffici tecnici di competenza e verificare in questo modo dove poter intervenire nell'immediato o nel breve termine. La nota stampa "Ciò che Urge in Città", sta girando tra le varie pagine del Social Network e raccogliendo dai cittadini un elenco di problematiche tra le più svariate. Di seguito:
"Per i più cavillosi, non è un elenco delle cose VITALI della città, sono invece quelle piccole/grandi cose alle quali, da privati cittadini, possiamo mettere mano, vale a dire che con il nostro intervento, le nostre pressioni potremmo ottenere qualcosa. Ricordate la campagna PIU' SIAMO PIU' CONTIAMO? Beh, se siamo in tanti a segnalare, a chiedere, a fotografare, a bussare e farci aprire qualcosa dovrà succedere….Ecco tra le tante, le prime questioni segnalate sulla pagina":
– CHIESETTA VICOLO DELLA RATTA (edificio storico abbandonato)
– LARGO SANT'ELENA (sporco e abbandonato)
– EDIFICIO NERO E NON SOLO (si è allagato con il nubifragio)
– FONTANELLA GEOMETRA (RUBINETTO ROTTO)
– FONTANELLA PIAZZA VANVITELLI (RUBINETTO ROTTO)
– PIAZZETTA CATTANEO (ripulire, incustodita)
– VIA LAVIANO, SEGNALETICA mal posta
– PARCO DEGLI ARANCI, PARCHEGGI SELVAGGI decine di volte segnalati alla Polizia Municipale
– VIALE LINCOLN , EDIFICIO/PICCIONAIA FATISCENTE
– ANGOLO VIA ACQUAVIVA E VIA TRENTO, RIFACIMENTO PIAZZETTA (ancora piena di spazzatura dopo l'emergenza rifiuti)
– LAMPIONE AL CENTRO PIAZZETTA SPENTO DA TEMPO
– LAMPIONE SPENTO ANCHE A PARCO DEGLI ARANCI, VIALE DEGLIARANCI 20
– Giardinetti di "Padre Pio" ridotti a uno stato pietoso e affollati da venditori abusivi ogni pomeriggio
– Via Sud piazza d'armi pulizia da arbusti provenienti dal macrico
– Via Sud piazza d'armi pulizia tratto ferrovia riodi ex macrico
– Via Unità italiana pulizia marciapiedi lato pini
– Via Unità italiana ripristino cestini spazzatura su marciapiedi lato pini
– Piazza IV novembre: aiuole oramai senza un filo d'erba verde; porticati sporchi
– Geometra, la notte non c'è illuminazione sulla pista ciclabile/marciapiedi
– Stesso problema sulla strada dalla scuola sottufficiali fino a via TORRINO (quindi fino a casagiove escluso)
– Corso Trieste, inesistenza di basket per le cartacce
– Via Renella, brecciolino sul cavalcavia

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