Risparmiare in Farmacia? Si può!
Notizie periodiche a cura del Dott. Alfonso Di Stasio – Farmacia DI STASIO – Camigliano (CE) con l’obiettivo di informare i cittadini circa le varie opportunità che vengono messe a disposizione per ottenere un lauto risparmio annuale sugli acquisti effettuati in farmacia.
Iniziamo con i farmaci equivalenti.
Nella ricerca delle possibili forme di risparmio quotidiane molto spesso i cittadini preferiscono non risparmiare perché ancora troppo legati a vecchi luoghi comuni, sfatabili solo mediante una corretta informazione.
Spesso ci si lamenta dell’aumento dei prezzi di benzina, sigarette e caffè senza soffermarsi a riflettere che a volte si può risparmiare, e pure tanto, soprattutto in quei luoghi dove è presente un professionista che ti consiglia nelle scelte di acquisto.
Uno di questi luoghi è la farmacia. Tante volte abbiamo sentito parlare, sia in TV sia nella stessa farmacia, di farmaci equivalenti (o generici) e altrettante volte abbiamo visto storcere il naso quando venivano proposti dal medico o dal farmacista. Ma che cos’è un farmaco equivalente?
Il farmaco equivalente è la stessa versione del farmaco in commercio, con la sola differenza che non ha un nome di fantasia (il marchio registrato), ma viene commercializzato dall’azienda produttrice con il nome comune del principio attivo contenuto.
Le aziende che producono farmaci equivalenti non hanno dovuto investire tante risorse per lo sviluppo, la sperimentazione e la commercializzazione del farmaco e quindi possono immetterlo sul mercato ad un prezzo più basso.
Lo Stato, che ovviamente vuol favorire l’utilizzo dei farmaci equivalenti, decisamente più economici, garantisce la copertura di tutti i costi, oltre i quali è lo stesso cittadino a dover pagare di tasca propria.
Spesso sento affermare che i farmaci equivalenti sono diversi e che non hanno lo stesso effetto. E’ palese, quindi, che riguardo al farmaco generico c’è molta disinformazione e scetticismo alimentato anche da interessi economici di cui non discuteremo qui.
Ho pubblicato, dunque, la newsletter in allegato dal titolo “Risparmiare in farmacia” con l’intento sia di spiegare quali sono gli strumenti che lo Stato mette a disposizione dei cittadini per risparmiare sia di chiarire quale è l’entità del risparmio che si può ottenere. Basta fare semplici calcoli per capire che in un anno si possono risparmiare centinaia di euro pro capite.
Il cittadino, pertanto, correttamente informato sulla sicurezza e sull’efficacia dei farmaci equivalenti, non potrà più lamentarsi né del rialzo dei prezzi né dello Stato che introduce nuovi ticket.