Battaglia di Monte Lungo: 8 dicembre 1943
Il 68° Anniversario della Battaglia di Monte Lungo è stato commemorato con due giornate dedicate al ricordo dei Caduti. Mercoledì, 7 dicembre 2011, cerimonia a cura dell'Amministrazione Comunale della Città di Mignano Monte con alzabandiera e deposizione corone d'alloro in onore dei Caduti in guerra. Seguiva la presentazione e proiezione del documentario "I Ragazzi di Montelungo" di A. Bianchi e F. Cataldi con esposizione di automezzi militari di epoca con figuranti, presentazione del libro "Mignano 1943 Montelungo" a cura di Giuseppe Angelone e visita del museo storico comunale. La cerimonia terminava con una fiaccolata e la rievocazione della Battaglia. Il Sindaco della Città di Bellona nonchè Presidente del Consiglio Provinciale di Caserta, Giancarlo Della Cioppa salutava il Sindaco di Mignano Monte Lungo ringraziando per l'invito. Al termine della cerimonia abbiamo intervistato il Sindaco Della Cioppa che ci ha riferito: "La cerimonia odierna accomuna le due Città di Bellona, di cui mi onoro essere Primo Cittadino e Mignano Monte Lungo poichè entrambi i popoli hanno pagato un prezzo, in termini di vita, molto caro. Il sacrificio dei due popoli ha portato al riconoscimento delle massime onorificenze al Valor Militare e al Merito Civile. Ricordare i Caduti di Bellona il 7 Ottobre e di Monte Lungo l'8 dicembre è un atto di riconoscimento che deve essere tramandato alle future generazioni come percorso fondamentale della storia d'Italia." Giovedi, 8 dicembre 2011, cerimonia militare presso il Sacrario Militare di Mignano Monte Lungo a cura del Comando Militare Esercito Campania. Alla cerimonia hanno partecipato Autorità civili, militari, religiose e cittadinanza. Per la Città di Bellona, decorata di Medaglia d'Oro al Valor Militare, ha partecipato il Consigliere Delegato agli Eventi Istituzionali Domenico Valeriani, che rilasciando una intervista a termine commemorazione, si è così espresso: "La Battaglia di Monte Lungo ricorda uno dei momenti più difficili e tristi delle pagine della storia d'Italia dopo l' 8 settembre 1943. Il ricordo di coloro che sacrificarono la propria vita per la fratellanza e pace del popolo italiano è un atto dovuto ed indelebile. Onoriamo il coraggio e ricordiamo il valore. Il Sacrario Militare di Mignano Monte Lungo custodisce le salme di 974 caduti della guerra di Liberazione 1943-1945 provenienti da vari cimiteri di guerre sparsi in tutta Italia, 909 sono noti e 65 ignoti. Dei 79 caduti durante le due battaglie di Monte Lungo, invece, solo 48 sono stati tumulati nel Sacrario, gli altri 31 sepolti nei paesi di origine.. Nell'emiciclo dell'ultimo ripano è stata sistemata la tomba del Generale Umberto Utili, fervente animatore della partecipazione alla guerra di liberazione, valoroso e stimato Comandante del 1° Raggruppamento Motorizzato, Comandante." Ricordiamo che la Città di Mignano Monte Lungo è insignita di due importanti onorificenze: la Medaglia d'Oro al Valor Militare e la Medaglia d'Oro al Merito Civile. La motivazione della Medaglia d'Oro al Valor Militare, conferita alla Città di Mignano Monte Lungo il 30 novembre 1998, così recita: "Durante nove tragici mesi ebbe il crudele destino di subire il feroce accanimento dell'invasore nazista che, oltre le gravissime e dolorose distruzioni inflitte, impose alla sua popolazione requisizioni, arresti e deportazioni, giungendo sino a versare il sangue di coloro che, non domi accennarono ad un gesto di rivolta. La gente di Mignano Monte Lungo, seppure martoriata e ferita per la perdita di numerosi figli, ben conscia dell'importanza della prova cui era chiamata, non si arrese agli eventi, continuando a dare luminosa testimonianza di fede nella rinascita della Patria e, nel momento dell'incertezza e dello scoramento, si strinse generosamente e tenacemente attorno ai combattenti del Primo Raggruppamento Motorizzato incoraggiandoli, aiutandoli con l'abnegazione e incitandoli alla splendida vittoria che avrebbe costituito caposaldo nella storia del rinato Esercito Italiano." Mignano Monte Lungo, settembre 1943 – maggio 1944. La motivazione della Medaglia d'Oro al Valor Militare, concessa al Comune di Bellona il 23 aprile 1998, così recita: "Bellona, protagonista di un primo tentativo di resistenza armato subì il 7 ottobre 1943, la reazione indiscriminata e feroce dell'oppressore nazista. Cinquantaquattro inermi cittadini, gente di ogni età, cultura, professione e ceto sociale, furono vittime di quella barbara rappresaglia che già mostrava il suo sanguinario e vile volto. L'eroica testimonianza dei suoi cittadini valse a additare agli italiani tutti il cammino, che, attraverso la resistenza e la lotta armata avrebbe condotto alla libertà ed indicato alle generazioni future la via della pace e della democrazia."