VI festa di canti balli e sapori tradizionali

Roccaromana – Il Comune di Roccaromana, con il patrocinio della Regione Campania, nella persona dell'On. Paolo Romano, la Camera di Commercio di Caserta, il CNA e la collaborazione delle Associazioni locali e della Pro-Loco organizza a Roccaromana (CE) nei giorni 10-11 Dicembre 2011 la VI^ Festa di canti, balli e sapori tradizionali, nell'ambito del progetto: "Percorso attraverso il patrimonio culturale di Roccaromana: tradizioni e testimonianze del passato". Nell'intento di creare opportunità di riscoperta degli antichi borghi con le loro peculiarità architettoniche e paesaggistiche, nella genuinità e nella serenità della vita che ancora si può apprezzare e conoscere nei piccoli paesi montani.
Le principali stradine del paese si apriranno a turisti e visitatori fin dalle prime ore del pomeriggio. I locali dell'antico borgo saranno allestiti a vecchie botteghe presso cui sarà possibile ammirare e degustare le specialità culinarie locali, prodotti tipici caratteristici per la loro genuinità . Verranno rappresentate scene che rievocano i "vecchi mestieri" di Roccaromana ed esposti attrezzi della tradizione contadina ed artigianale, lavorati e prodotti in loco.
Il tutto sarà immerso in un'atmosfera particolare, creata dalla sola luce delle torce e dei fuochi nei bracieri, dal propagarsi per le viuzze del centro delle melodie natalizie che accompagnano le nenie e i canti degli zampognari e dei gruppi popolari che cantano e danzano attraversando tutto il paese durante l'intera manifestazione. Altro elemento che caratterizzerà le serate sarà l'esibizione di gruppi folkloristici locali e regionali:"A' Vecchiarella" di Salerno, "A' via e' Perruni" di San Nicola La Strada, "A Tambur Battente" di Vairano Patenora. A questi gruppi si affiancheranno i bambini delle Scuole con i loro canti.
Obiettivo dell'Amministrazione Comunale è quello di far conoscere, attraverso tale manifestazione, la cultura e le bellezze storiche e naturali del territorio roccaromanese; raccogliere e preservare strumenti della memoria, documenti, tradizioni e peculiarità locali che caratterizzano il patrimonio culturale di una collettività; educare, sensibilizzare e coinvolgere tutte le forme associative del territorio: scuole, associazioni, anziani, volontari e produttori locali; creare percorsi ed occasioni di socializzazione e di scambi culturali che tendono a mettere in relazione i cittadini ed i visitatori con la natura, le tradizioni e la storia.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post