Il comune si affida ad un legale di fiducia per non pagare 82.000 euro al Consorzio Ritmo

CASAGIOVE – Con la sentenza nr. 2451/2011, depositata in data 30 giugno scorso, la Corte di Appello di Napoli si è pronunziata sulla domanda proposta dal Consorzio Ritmo (Consorzio di Cooperative Edilizie), nei confronti del Comune di Casagiove, retto dal sindaco Elpidio Russo. Con la predetta sentenza, i Giudici hanno determinato l’indennnità di esproprio dovuta in favore del Consorzio “Ritmo” in 586.720 euro oltre interessi al tasso legale dal 5 agosto 2008 (data del decreto di esproprio) sino alla data del deposito della sentenza. Inoltre, i giudici hanno condannato il comune di Casagiove a depositare, presso la Cassa Depositi e Prestiti, in favore del predetto Consorzio, la differenza scaturente tra i 586.720 euro e quanto già versato dall’ente comunale per il medesimo titolo. Pertanto, secondo gli “ermellini”, il comune di Casagiove deve versare in favore dell’attore a titolo di indennità di occupazione legittima, la somma di 82.958 euro oltre gli interessi al tasso legale dalla relativa maturazione sino al momento  del deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti. Infine, la Corte di Appello di Napoli, ha condannato il comune di Casagiove, al pagamento delle spese di giudizio, che liquida in 700 euro per esborsi, 1.172 euro per spese CTU, 13.000 euro per onorari agli avvocati, 4.500 euro per diritti, oltre spese generali, Iva e CCA. L’amministrazione comunale ha deciso di proporre ricorso in appello per la riforma del dispositivo della sentenza, e, con apposita delibera di giunta ha deciso di dare ampio mandato ad un legale di propria fiducia per tutelare gli interessi del comune.

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