Uno scultore dell’Arma Azzurra
Il Direttivo dell’Associazione Arma Aeronautica ha promosso una lodevole iniziativa: una mostra di sculture del socio Pietro Sparano che va ad aggiungersi alle manifestazioni Natalizie organizzate e coordinate dall’Amministrazione Comunale di Bellona. La mostra, inaugurata il 26 dicembre, resterà aperta fino all’8 gennaio 2012. Pietro Sparano, nativo di Casagiove e residente in Bellona convolò a nozze con la giovane Carmela Del Bene, oltre all’affetto che lo lega ai suoi familiari, ha sempre coltivato due passioni:quella per l’Arma Azzurra dove prestò servizio militare di leva e quella per la scultura che oggi lo ha spinto ad esporre le sue 40 opere in pietra di tufo. Fra le sculture che hanno suscitato l’ammirazione del folto pubblico convenuto ricordiamo : l’indimenticabile Totò con la sua classica bombetta, Romolo e Remo, Dante e Beatrice, l’Amore, il Profeta, Cristo e la Croce, un aereo in omaggio all’Arma Aeronautica ed una scultura in legno dal titolo.” Mai più Hiroshima” composta da quattro volti dai lineamenti orientali che simboleggiano i popoli vittime della bomba atomica, sui quali vola un aereo, l’Enola Gay, che lanciò il primo ordigno nucleare seminando morte ed una spaventosa distruzione. Tra i presenti alla mostra, organizzata nel Salone del Sodalizio Azzurro bellonese, con sede in Piazza Rosselli, abbiamo notato il Presidente Colonnello Antonio Arzillo, il Presidente del Consiglio Comunale di Bellona Giovanni Carusone, il Delegato ai Grandi Eventi per il Comune di Bellona Domenico Valeriani e il noto gallerista Giovanni Vinciguerra. Il Delegato ai Grandi Eventi Domenico Valeriani dopo aver portato il saluto del Sindaco Giancarlo Della Cioppa, assente per impegni istituzionali, ha dichiarato:” Mi complimento con il Presidente del Sodalizio Azzurro per aver così bene organizzato una mostra che, per la sua originalità, onora il nostro novello scultore e nel contempo l’Arma Azzurra. Una particolare attenzione ho rivolto all’opera in legno: “Mai più Hiroshima” per il suo monito affinché non si ripeta più quell’immane disastro”. Il Presidente Arzillo:”L’iniziativa della mostra è nata in pochi giorni e per tutti noi è stata una gradita sorpresa sapere che un socio si dedica da lungo tempo all’Arte della Scultura. Temevamo di non farcela, ma la nostra ferrea volontà ci ha permesso di raggiungere un risultato di cui tutti siamo orgogliosi.” Il gallerista Vinciguerra:” La Scultura è l’Arte di rappresentare oggetti in rilievo utilizzando lo scalpello sul marmo, la pietra ed il metallo. A differenza della pittura, dove l’Artista può apportare correzioni, nella scultura, se si commette un errore si è costretti ad iniziare il lavoro da capo utilizzando un nuovo materiale. Allo scultore, quindi, necessitano impegno e tanta concentrazione nell’utilizzare le varie forme di scalpelli. Osservando le opere dell’amico Sparano, si notano la cura e l’impegno profuso per realizzarle e la netta somiglianza con i personaggi raffigurati, frutto di una ammirevole memoria visiva. Auguro al nostro Artista sempre maggiori affermazioni.”