Cisas, continuano le riunioni farse mentre aumentano i cumuli di rifiuti
Mentre i dipendenti comunali sono riusciti a ricevere la tredicesima e lo stipendio di Dicembre, ancora
nulla hanno ricevuto i 178 dipendenti di Caserta Ambiente, fra cui gli Operatori Ecologici, ormai alla fame, cui va la Solidarietà di tutta la Confederazione Cisas di Caserta. In merito alla notizia, pubblicata da un giornale online, la Segreteria della Cisas fa presente che, da oltre 10 giorni, ha evidenziato che i crediti di Caserta Ambiente entrano nella competenza, a seguito del dissesto, della Commissione Straordinaria del Comune di Caserta, la quale ne disporrà nei modi consentiti e previsti. Non a caso, la Cisas – a titolo precauzionale – aveva consigliato, cosa che ribadisce anche oggi, ai dipendenti di Caserta Ambiente, ben strumentalizzati dai dirigenti aziendali e del Comune, di presentare loro stessi istanze di credito, a prescindere dalla loro Società, per evitare di avere lo stesso danno già subito, in passato, dalla Sace e dalla Saba, relativamente al Tfr ed alle altre competenze. Inoltre, la Segreteria della Cisas ed i lavoratori ritengono gravissimo il comportamento del Comune, del Sindaco e del Vice Sindaco, i quali fortunatamente ieri hanno evitato alla Cisas di partecipare ad una delle solite riunioni farse ai danni dei veri lavoratori di Caserta Ambiente, non avendola invitata. Discriminazione gravissima, che si evidenzia da sola, tanto più non dovuta per l’impegno della Cisas sull’argomento e per la sua correttezza e lealtà, sinora sempre dimostrata nei riguardi dell’Amministrazione comunale e dello stesso vice sindaco, anche dirigente di Caserta Ambiente , il quale ben sapeva dell’attiva presenza della Cisas, unico Sindacato che, per tutelare i veri lavoratori, non ha mai partecipato ai vari banchetti per le spartizioni dei posti in modo politico e clientelare. Nel frattempo, nelle strade del Comune di Caserta continuano ad aumentare i cumuli di rifiuti solidi, mentre continua ad aumentare la sofferenza dei lavoratori della Vigilanza Privata e della Sanità Privata, particolarmente delle Cliniche e dei Centri di Cura, che da mesi non riescono ad avere alcun tipo di retribuzioni.