Abusi edilizi, il sindaco Cicala ordina l’immediato ripristino dei luoghi
L’Ufficio tecnico del settore urbanistica del comune sammarchese, con apposita relazione redatta a seguito di un sopralluogo effettuato di concerto con i Carabinieri di San Nicola La Strada, agli ordini del Luogotenente Pio Marino, hanno accertato che il signor Luigi Cicala, classe 1941, residente alla via Rampi, ha eseguito opere edili in difformità da quelle assentite con L.E. del 29.04.1967, rilasciata dal Comune di Maddaloni a favore del genitore del signor Cicala Luigi. Tali opere edili in difformità rispetto a quanto stabilito consistono: al piano terra, in luogo di due vani destinati a deposito, risulta un’unità immobiliare composta da cucina, salone, camera da letto, bagno e disimpegno, completo di pavimenti, rivestimenti ed impianti, utilizzato quale abitazione del signor Luigi Cicala; nel cortile adiacente all’abitazione, in luogo del forno, antiforno e w.c. risulta una tettoia metallica di ampie dimensioni chiusa su tre lati al di sotto della quale oltre il forno e antiforno, risulta realizzato un altro ambiente chiudo ad uso deposito; sempre nel cortile sono state realizzate una serie di tettoie ad uso deposito di mezzi e prodotti agricoli con copertura in lamiera. Al piano sottotetto la rappresentata terrazza risulta coperta con la stessa tipologia dell’intero sottotetto e cioè con orditura di travi in legno e tegole in terracotta a vista. Con la C.E. in sanatoria del 15 dicembre 2003 è stato chiesto la sanatoria per gli abusi, ma anche queste non sono risultate conformi e mancanti di graficizzazione delle opere. A questo punto, il sindaco Gabriele Cicala, avendo accertato che i lavori sono eseguiti abusivamente, con apposita ordinanza, ha ordinato al Signor Luigi Cicala il ripristino immediato dei luoghi mediante abbattimento delle opere costruite abusivamente entro il termine di novanta giorni, avvisando lo stesso che in mancanza saranno adottati i procedimento amministrativi previsti dalla legge.
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