Convenzione con il Banco delle Opere di Carità, sostegno alimentare a 500 famiglie disagiate
Cinquecento famiglie disagiate della comunità cittadina, dal prossimo aprile, riceveranno un pacco di sostegno alimentare. E' questo l'obiettivo di una convenzione che verrà stipulata nei prossimi giorni tra il Comune e il Banco delle Opere di Carità. Ne hanno illustrato le finalità, nel corso di una conferenza stampa presso il Palazzo di Città, il sindaco Pio Del Gaudio, l'assessore alle Politiche Sociali, Emiliano Casale e il presidente nazionale del Banco, Luigi Tamburro. All'incontro sono intervenuti anche l'assessore alla Protezione Civile, Pasquale Parisella e il consigliere comunale Francesco Santonastaso.
"Diminuiscono le risorse nazionali e regionali a favore dell'assistenza sociale – ha affermato il sindaco Pio Del Gaudio – e allora occorre una nuova stagione del welfare, per moltiplicare le occasioni di incontro tra le esigenze della comunità e l'offerta del terzo settore. Lavoriamo da mesi per una rivoluzione dei servizi di assistenza e per farli più attenti alle risposte da dare a poveri e nuovi poveri. Lo facciamo con l'aiuto delle parti sociali, con le quali abbiamo avviato una fase di più serrato confronto sulle necessità della comunità, puntando a facilitare i servizi pubblici per le fasce disagiate della cittadinanza, determinare un'azione più corale e costruttiva, ridisegnare il mosaico delle occasioni per il lavoro, trasformare le difficoltà in opportunità di crescita. Per questo non siamo disponibili a giocare partite definite con criteri superati e ora non più attuabili".
"Attraverso questo progetto realizzato grazie alla collaborazione del Banco delle Opere di Carità – ha detto l'assessore alle Politiche Sociali, Emiliano Casale – trasferiremo ad esso i nominativi di tutte le liste di assistenza ora alla nostra attenzione nell'area sociale, nell'area immigrati e in tutti gli ambiti del nostro quotidiano intervento. Il Banco provvederà a redigere l'elenco degli assegnatari mensili dei pacchi di sostegno alimentare con l'attenzione necessaria a non sovrapporre livelli di assistenza già in atto. La Protezione Civile Comunale, infine, collaborerà efficacemente per la consegna dei pacchi ai legittimi destinatari. E poi non mancheremo di rafforzare la sinergia con il Banco per quanto esso offre circa la possibilità dei laboratori sociali, in cui orientare e formare giovani e meno giovani per l'ingresso o il rientro qualificato nel mondo del lavoro".
Luigi Tamburro, dal suo canto, ha illustrato l'azione complessiva del Banco, già punto di riferimento nazionale per circa 2mila realtà di assistenza, con un bacino di servizio a favore di 500mila persone. Nella sola città di Caserta il Banco, principale destinatario della raccolta alimentare e dei generi, anche farmacologici, per le strette necessità delle famiglie da aiutare, intrattiene rapporti con 36 enti di assistenza e – forte dell'impegno di circa 700 volontari – in un anno raggiunge 23mila persone con 1milione o oltre 330mila interventi.