Aldo Ciccolini al San Carlo di Napoli

Per i due concerti che il M° Aldo Ciccolini ha voluto regalare al Teatro San Carlo di Napoli ed ai suoi spettatori, non poteva essere scelto repertorio migliore.
Sembrava quasi che il programma – interamente all’insegna del genio di W. A. Mozart – fosse stato immaginato per permettere ad uno dei pianisti più famosi di tutto il Novecento di mettere a nudo ogni dote musicale, sia espressiva sia tecnica, che tanti anni di esperienza hanno contribuito a formare e sviluppare.
Nei due concerti per pianoforte e orchestra di Mozart – e, segnatamente, quello in re minore e quello in la maggiore – che sono stati proposti nei due concerti di sabato e domenica, aleggia uno spirito classico che non è azzardato definire pre-romantico.
La direzione di un’orchestra importante come quella del Massimo napoletano è un altro elemento che ha contribuito alla fenomenale riuscita dei due eventi, preziosi momenti di una stagione sinfonica e concertistica tra le più interessanti degli ultimi anni: la direzione di Patrick Fournillier dialoga, infatti, con il genio musicale di Ciccolini, nel gioco spiritoso e appassionato immaginato da Mozart.
Commosso, il M° Ciccolini ha lasciato il palco dopo i tanti minuti di applausi, gratificato dall’entusiasmo della platea partenopea.
Napoli e Ciccolini si sono fatti un reciproco omaggio, come due amici di vecchia data che, rincontrandosi dopo tanti anni di lontananza, non hanno certo perso quella vicinanza spirituale.

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