Guardie Ambientali, Brancaccio attacca Picaro e Costagliola

«Non sanno nemmeno sfruttare il senso civico dei casertani e i regali della Regione per offrire un servizio alla collettività. E' disarmante l' atteggiamento messo in campo dal direttore generale Picaro e dal dirigente Costagliola». E' furioso il consigliere indipendente Angelo Brancaccio sulla questione delle Guardie ambientali volontarie. «Sono 284 persone pronte a mettere a disposizione il loro tempo per cercare di tutelare l'ambiente sul nostro territorio. Per svolgere questa funzione, diligentemente, hanno anche superato un corso di formazione – ha specificato Brancaccio – la Regione Campania, con delibera 826 del 30 dicembre scorso, ha anche provveduto ad indicare i nominativi delle guardie ambientali che dovranno entrare in servizio. Poi, tutto si è fermato. La Provincia doveva provvedere a dotare di tesserino e divisa le guardie, oggetti per i quali ha già ottenuto un finanziamento della Regione, e a metterle in servizio». Brancaccio sottolinea come una delegazione delle Guardie ambientali abbia incontrato il direttore generale. «Una prima volta il nostro direttore ha incontrato le guardie, promettendo e rassicurando che sarebbe partito il servizio che, si badi bene, non porta vantaggio a chi lo effettua, ma al territorio – ha sottolineato – la delegazione, visto l'immobilismo generale, è ritornata alla carica e, addirittura, è stata quasi messa alla porta dal nostro professore». Brancaccio non riesce a capire perché non si faccia partire questo servizio che non comporta costi e determina solo benefici per il territorio. «Presenterò nelle prossime ore un'interrogazione – ha detto – per chiarire questa questione. Pretendo risposte credibili sul perché si getti alle ortiche fondi e senso di responsabilità delle persone».

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post