No alle primarie: Altieri e Romano rifiutano la proposta di Lanziello

Non è andato a buon fine il dibattito pubblico tenutosi domenica 11 marzo, in piazza Umberto I di Bellona, organizzato dal geometra Salvatore Lanziello per discutere su un’eventuale coalizione risultante da elezioni primarie. Nonostante le buone intenzioni alla base dell’iniziativa, i due oppositori avv. Michele Altieri e avv. Pietro Romano si sono distanziati da un progetto di unione volto a non frammentare i voti dei concittadini alle amministrative del 6 e 7 maggio. Quello che doveva essere un incontro civile e produttivo, è sfociato in uno scontro trainato da Romano ai danni della sua stessa immagine. Con la definizione di “carnevalata” e qualche altra serie di insulti, l’avv. Romano si è dimostrato per nulla disposto ad un dialogo con i due candidati: “Non è certo questo il modo di fare politica – dichiara Lanziello – affermazioni vuote e basate soltanto su ridicole calunnie non funzionano più. I bellonesi hanno conosciuto il volto arrogante di Romano. Mi ha accusato di essere una marionetta dell’attuale sindaco Della Cioppa: niente di più falso e ridicolo! L’infondatezza e la mancanza di logica di simili calunnie sono la testimonianza di una politica non certo buona”. Nessuna proposta alternativa è stata avanzata, ma soltanto offese in riferimento anche al Consorzio dell’edilizia, progetto ideato da Lanziello che nulla ha a che fare con le questioni politiche che si protrarranno sino a maggio: “Trovo ingiusto – continua Lanziello – fare riferimenti al Consorzio, anche da parte dell’avv. Altieri che ha accolto il mio invito spiegando le sue motivazioni a non voler affrontare le elezioni primarie, ma purtroppo ha fatto un discorso fuori luogo riguardo il Consorzio che è un progetto sano e positivo per il nostro paese”.

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