L’Amministrazione chiede alla Regione l’istituzione della Commissione per l’autorizzazione sismica
L’Amministrazione Comunale di Castel Morrone, in ossequio alle disposizioni di cui all’art. 33 della Legge Regionale numero 1/2012, ha fatto richiesta alla Regione Campania, nello specifico all’Area Generale di Coordinamento numero 15, Settore provinciale numero 8 del Genio di Civile di Caserta, di istituire la Commissione per l’autorizzazione sismica. A comunicare la notizia è direttamente il primo cittadino Pietro Riello firmatario, con il responsabile dell’area urbanistica Arch. Giulio Biondi, della missiva di richiesta. Infatti, con la legge finanziaria 2012 della Regione Campania, pubblicata sul BURC n. 6 del 28 gennaio scorso, sono intervenute alcune modifiche alla normativa relativa al rilascio dell’autorizzazione sismica. In particolare, l'art. 33 della Legge regionale n. 1, prevede che le funzioni di competenza degli uffici del Genio Civile provinciale relative alla denuncia dei lavori, autorizzazione e deposito sismico siano trasferite ai Comuni che in forma singola o di unioni ne facciano richiesta entro 90 giorni dall'entrata in vigore della norma e per gli anni successivi entro il 31 gennaio di ciascun anno. La Commissione istituita dai Comuni, composta da tre tecnici, potrà occuparsi di opere pubbliche o di edilizia privata la cui altezza non superi i 10,50 metri dal piano campagna e dovrebbe concludersi entro il termine di 45 giorni. Nello specifico la Commissione è chiamata ad esprimersi con un parere motivato e obbligatorio sulla idoneità progettuale entro 30 giorni dalla ricezione della richiesta di autorizzazione che poi invierà all'ufficio tecnico del Comune competente, il quale, effettuato il controllo documentale, entro 15 giorni provvederà al rilascio o al diniego dell'autorizzazione richiesta. La modifiche riguarderanno anche la definizione delle opere minori. Per questi lavori la verifica da parte degli Enti preposti, ai fini del rilascio dell'autorizzazione, è effettuata con modalità semplificate avvalendosi degli esiti del controllo che compete al collaudatore in corso d'opera.