Caro benzina, “Ciò che vedo in città” propone il “car sharing”

Non ce la facciamo più, siamo alla frutta, solo ieri la notizia della verde a 2 euro al litro….Ma come faremo mai, noi semplici esseri umani, nella peggiore delle ipotesi, monoreddito, nella migliore, intasati da mutui, bollette, accise, e compagnie cantanti? Ciò che vedo in città in assoluta sinergia con i suoi membri ha dato il via ad una iniziativa già fortunata in altre regioni: il CAR SHARING, l'idea è buona e al nord funziona alla grande. In realtà molti lo fanno già organizzandosi tra amici e colleghi, soprattutto coloro che lavorano in grandi aziende o fabbriche, ma chi non può, chi non ha amici che condividano la cosa, come fare? Intanto, prima di tutto, di cosa stiamo parlando, che cos'è il CAR SHARING.

La definizione dal web così recita:
"Per un numero sempre crescente di persone, e anche per le aziende, possedere un'auto può rappresentare un costo eccessivo, e allo stesso tempo non averla è un problema. Il car sharing è il servizio che prevede l'uso collettivo di un parco auto messo a disposizione ad un gruppo di utenti che le utilizzano grazie ad un sistema di prenotazione e ad un costo proporzionale all'utilizzo.
Il car sharing permette di avere a disposizione un'auto adatta alle esigenze familiari o aziendali (dalla piccola utilitaria chic alla spaziosa monovolume) senza possederne una e senza quindi sostenerne i costi fissi (bollo, assicurazione, manutenzione, garage o parcheggio), ma pagando solo in proporzione all'utilizzo. Il car sharing può dunque essere la soluzione ideale, in particolare per chi con un veicolo percorre meno di 10mila km annui":
Ciò che vedo in città prende le mosse da questa splendida iniziativa, che speriamo possa davvero svilupparsi, e da un'idea di Claudia Stefanelli, inizia a lanciare l'idea e la possibilità di avviare il nostro personale car sharing di Terra di Lavoro. La proposta di Claudia intanto è questa: "Perchè non utilizzare una sola macchina per più persone? Mi propongo, mio tragitto giornaliero mattina e pomeriggio da Casagiove a Piazza Pitesti".
Ecco questa la prima proposta….Ciò che vedo in città fa da garante sull'affidabilità dei propri membri, chi volesse lanciare altri itinerari è davvero ben accetto, anche di sole donne o di soli uomini per una maggiore tranquillità. ATTENDIAMO VOSTRE PROPOSTE E ITINERARI!
"L'altra iniziativa non meno importante – racconta Mariagrazia Manna, presidente di Ciò che vedo in Città – riguarda il monitoraggio dei distributori di benzina virtuosi. Da oggi è attivo infatti il progetto: PREMIAMO IL DISTRIBUTORE PIU' CONVENIENTE. Come? Con la presenza dei membri. Anche questa nasce dall'idea di un cittadino, Antonio Maddaloni. Quali sono le stazioni di carburanti più convenienti sul territorio? Può il cittadino monitorare il prezzo dei carburanti a Caserta e territori limitrofi, conoscendo, così, quali sono i distributori più convenienti dove poter risparmiare qualcosa? Certo che può, possiamo farlo noi, come una sorta di gruppo d'acquisto solidale, ognuno può segnalare il distributore in cui è stato servito e dirci se è più o meno conveniente…che ne dite? Ci proviamo? Potremo darci una mano a vicenda e intanto risparmiare qualcosa e non è poco".
Tutti i progetti, le iniziative di Ciò che vedo in città hanno la propria espressione associativa sulle pagine sociali di Facebook, dove potrete contattarci e partecipare ai programmi. Di seguito i riferimenti.
Per infocell 338.4455905: Facebook: www.facebook.com/ciochevedoincitta Forum: https://www.facebook.com/groups/ciochevedoquellidicaserta/341406845904955/?notif_t=group_activity Mail: ciochevedoincitta@gmail.com

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