Pasqua in tavola al circolo nazionale
Casatelli, pastiera, tortano pepe e sugna, pizza rustica, minestra maritata, pizza di scarola, olio santo, capretto con patate al forno e altre specialità della nostra tradizione faranno la “Pasqua in tavola” in programma al Circolo Nazionale di Caserta giovedì 29 marzo 2012, ore 17,00.
Con questa gustosa iniziativa parte il progetto “Incontriamoci per il the”, ideato da un gruppo di socie e naturalmente aperto anche ai soci. Un’iniziativa altamente culturale, se è vero che la tradizione di un territorio sta nella buona cucina. E per rinverdire la tradizione non vi è luogo più opportuno del Circolo Nazionale, che tra i sodalizi di Terra di Lavoro vanta il primato della longevità.
“Il Circolo Nazionale, così afferma il presidente Antimo Ronzo, per i suoi oltre 150 anni di storia, è custode della tradizione e luogo di relazionalità e cultura per gli iscritti, le famiglie e gli amici”.
Una simpatica iniziativa che si aggiunge a quella della convivialità, del ballo, del gioco di società, della buona lettura, della musica, dei concerti, degli eventi artistici e sociali e delle visite guidate. Un’occasione per stare insieme, ma soprattutto per mettere in comune conoscenze, testimonianze, esperienze. Era naturale che con la Pasqua in dirittura d’arrivo il primo happening fosse dedicato alla buona tavola con i suoi caratteristici e insuperabili menù. Saranno rispolverate ricette tradizionali, quando l’impasto del casatello si faceva con il criscito naturale, che lo faceva lievitare sotto le coperte. Alla ricetta più gustosa e capziosa sarà assegnato un voto e alla sua presentatrice un onorevole attestato di buona cucina.
Poi, gli altri incontri, un giovedì al mese, che saranno dedicati di volta in volta ad un argomento preventivamente scelto dalle stesse partecipanti. Si parlerà di benessere, di moda, di cosmesi, di stili di vita, si rivisiteranno lavori quasi spariti, quali il ricamo, l’uncinetto, il chiacchierino, si racconteranno storie, si condivideranno conoscenze e si vivranno emozioni. Una sorta di agorà dove al di là di un buon thé c’è la voglia di fare e di condividere cultura. “Incontri pomeridiani per momenti di crescita culturale”, si legge sulla locandina ideata dal vicepresidente Francesco Di Tria. E aggiunge: “Portate con voi un ricetta per condividerla con gli altri. E se si potesse anche condividerne il sapore?”