Elezione Forum Giovani, sulla denunzia di brogli da parte della maggioranza
Sono trascorse circa due settimane da quando Fabio Improta, Francesco De Cristofaro e Rosario Feola, tre dei candidati al Forum giovanile comunale, hanno fatto pervenire una lettera al Sindaco Pasquale Delli Paoli, al Presidente del Consiglio comunale, Antonio Megaro, ed ai 16 consiglieri comunali, nella quale denunziavano, con forza e con dati di fatto circostanziali, i brogli messi in atto perché le elezioni fossero vinte da giovani molto vicini al centrodestra di Delli Paoli. Nelle missiva, anche se non direttamente, si elencavano tutta una serie di violazioni che, avendo organizzato e controllato tutto il consigliere Raffaele della Peruta di San Nicola Più, era in pratica un’accusa rivolta proprio al consigliere molto vicino al consigliere regionale del Pdl, Angelo Polverino, vista anche la comune provenienza dalle fila di Alleanza Nazionale. Ebbene, a distanza di due settimane, il sindaco Pasquale Delli Paoli, che si è sempre professato “paladino e difensore della legalità e della trasparenza”, non ha ancora profferito una sola parola in merito, né per confermare l’operato di della Peruta, né, tantomeno, per contestare le accuse dei brogli avanzate dai tre giovani. Quello che più sorprende (in negativo) in questa triste vicenda è “Ma che razza di esempio diamo ai nostri ragazzi ?”. “Sic Stantibus Rebus”, come siamo caduti in basso signore Sindaco. Dia una risposta a questi tre giovani, ma, soprattutto, dia una risposta a tutti i cittadini di San Nicola La Strada, a quelli che l’hanno votato ed a quelli che hanno votato il centrosinistra. Il suo primo appello quando venne eletto Sindaco della Città fu: “Sarò il Sindaco di tutti”. Allora lo sia davvero e non si sottragga al suo ruolo, dice se le elezioni dovranno essere rifatte oppure le denunzie circostanziate presentate dai tre giovani sono tutte false e non sono “il modus operandi” della sua maggioranza. A distanza di due anni dalla sua scadenza naturale, si è svolto lo scorso 23 marzo, presso l’aula consiliare, l’Assemblea generale del Forum Giovanile comunale. Al termine delle operazioni di voto, Fabio Russo venne eletto nuovo presidente del “Forum comunale giovanile”. Già nel corso delle votazioni, i candidati al Forum Giovanile, vicini a Grande Sud, Fabio Improta, Francesco De Cristofaro e Rosario Feola, ebbero modo di constatare come le norme poste a base della elezione democratica (ma è stata veramente così ?) del nuovo gruppo dirigente giovanile fossero state platealmente messe sotto i piedi, in barba a qualsiasi regola. Nei giorni scorsi, i tre candidati hanno deciso di portare alla luce la scandalosa vicenda che, se le dichiarazioni dei giovani risultassero vere, ha dato a circa 300 giovani la visione più brutta e distorta della politica fatta dai “grandi”. Hanno, infatti, fatto recapitare al sindaco Pasquale Delli Paoli, capo dell’Amministrazione che della legalità e della trasparenza ha fatto da sempre il suo cavallo di battaglia, al Presidente del Consiglio e a tutti i Consigliere comunali una missiva nella quale spiegano le ragioni che li hanno portati a richiedere l’annullamento della elezioni del Forum Giovanile di San Nicola La Strada, sicuri di un positivo riscontro della stessa. “…..Secondo l’art. 4 dello Statuto del Forum” – hanno scritto – “l’iscrizione doveva essere preventiva di almeno 30 giorni, mediante bando conoscitivo, e non all’atto della votazione e ciò non è avvenuto; secondo l’art. 4 dello Statuto del Forum dovevano votare solo gli iscritti ed, invece,” – è scritto ancora nella lettera denuncia – “hanno votato tutti indistintamente; secondo gli artt. 4 e 8 dello Statuto del Forum, non possono prendere parte (ad eccezione del delegato o assessore alle Politiche giovanili, Sindaco e Presidente del Consiglio), i consiglieri comunali, gli Assessori ed il personale dipendente del Comune, ed, invece, erano presenti, anche in maniera attiva, alcuni componenti dell’Amministrazione Comunale, nonché alcuni dipendenti; Secondo l’art. 6 dello Statuto del Forum il voto si esprime a scrutinio segreto ed, invece, si è svolto senza alcuna privacy e senza alcuna cabina; l’Assessore (in questo caso il delegato del sindaco) alle Politiche Giovanili partecipa senza diritto di voto ed, invece, Raffaele della Peruta, ha votato. Altresì” – denunciano ancora Fabio Improta, Francesco De Cristofaro e Rosario Feola – “non essendoci un elenco dei votanti, ma venivano riportati solo gli estremi dei documenti su un registro, chiunque, avrebbe potuto votare più volte data la palese confusione ed il mancato coordinamento delle attività di voto. A causa del voto non segreto, si innescava un meccanismo che permetteva di conoscere l’esito del voto in tempo reale, tutto ciò unito al fatto che non si richiedeva una iscrizione preventiva, comportava che una fazione (al momento in svantaggio) “prelevasse” ragazzi per portarli a votare senza che questi sapessero del forum e vigilando sulla loro compilazione della scheda. La motivazione principale dell’esistenza del Forum Giovanile” – è scritto ancora nella lettera – “è l’aggregazione e, quindi, la partecipazione all’assemblea, ma, a causa dell’influenza dei membri appartenenti al Consiglio Comunale, alla Giunta Comunale, nonché di dipendenti comunali, i ragazzi sono stati privati della possibilità di riunirsi in piena libertà, quindi di subire infiltrazioni di ragazzi del tutto disinteressati al Forum”. Alla luce di tutto quanto hanno esposto nella lettera, i tre candidati, alla luce delle gravissime irregolarità documentate e riscontrate, hanno chiesto al Sindaco Delli Paoli, ed a tutti i consiglieri comunali affinché si facciano parte diligente in proposito, di annullare le elezioni del 23 marzo scorso con la richiesta di un nuovo bando pubblico di iscrizioni, prima, al Forum Giovanile, e poi delle successive elezioni a distanza almeno di trenta giorni.