Proseguono i disservizi alle Poste
Continuano le proteste in tutti i Comuni del casertano per il disservizio postale e per le disfunzioni, che si verificano troppo spesso all’interno degli stessi Uffici, ove gli utenti devono attendere ore per fare qualche necessaria operazione, quando vi riescono, causa gli apparati elettronici che vanno molto spesso in tilt. La Segreteria della Confederazione Cisas, che più volte si è dovuta interessare, a richiesta di molti cittadini e pensionati, dei disservizi che molto spesso comportano sanzioni e spese maggiorate agli utenti per i forti ritardi nella consegna della corrispondenza. Lo stesso Prefetto, lo scorso anno, intervenne tempestivamente e con efficacia, a seguito di richiesta della Segreteria Cisas, ma ora tutto è ritornato come prima o peggio. La Cisas nota che, a parte disservizi, disagi e maggior costo, ci troviamo a dover sopportare la stessa grave situazione, che si verifica per la benzina, che più diminuisce alla fonte, più aumenta il costo presso le stazioni di servizio. Per le Poste si sta verificando che, più diminuisce la quantità della corrispondenza, grazie all’utilizzo di sms, fax ed e-mail, più la corrispondenza tarda ad arrivare o non viene proprio consegnata. Il prelievo della stessa dalle cassette postali è ridotto al minimo, come la consegna che avviene, quando si è fortunati, solo un paio di volte alla settimana, come avviene in qualche zona oppure nella stessa Caserta. Le colpe dei disagi e dei disservizi continui, evidenzia la Cisas, vengono sempre attribuite, da parte dei dirigenti postali incapaci e bugiardi, a qualche postino ammalato o che non sa le strade oppure che non legge bene. Un modo vergognoso e non più tollerabile per prendere in giro i cittadini utenti, tra l’altro costretti a pagare anche servizi maggiorati di costo. La Segreteria della Cisas, se la burlesque postale dovesse ancora continuare, si vedrà costretta a denunciare i dirigenti delle Poste alla Magistratura.