Come evitare di sperperare il denaro pubblico
Visto il difficile momento che stiamo attraversando a causa della crescente crisi economica, i cittadini, sempre più disorientati, sono chiamati a concorrere al risanamento delle casse comunali, attraverso il pagamento di vecchi e nuovi tributi con aliquote ancora incerte. Tasse, tasse e solo tasse, ma perchè lo Stato e di conseguenza le Amministrazioni locali si accaniscono così tanto contro i contribuenti? Come viene gestito il denaro pubblico? Da un'intervista fatta al consigliere Giovanni Marrocco, che insieme al consigliere Nicola Cipro, è rimasto fermo e coerente sulle sue posizioni non solo per quanto concerne l'abolizione e/o la riduzione al minimo delle tasse, ma soprattutto nella previsione di agevolazioni fiscali per le categorie più deboli, è emerso quanto segue: Il Dott. Marrocco tira in causa la questione della GEA (ditta che gestisce l'illuminazione pubblica) "che fa spendere ai caleni fior di quattrini, si parla di un appalto di 6 milioni di euro , quando invece il ricorso a ditte, anche locali, farebbe spendere di meno, tutto a vantaggio dei cittadini. La questione della GEA è di vecchia data", prosegue il dott. Marrocco, "la stipula del contratto risale al 2004, e coincide con la scadenza del mandato di Caparco. Esiste una denuncia fatta nel 2007 contro l'amministrazione comunale retta da Zacchia per fare chiarezza sull'onerosità di alcuni appalti. Chi denunciava? Tra i pochi che abbiamo avuto il coraggio di osare, spicca anche il nome di Antonio Caparco, sì, proprio lui che chiedeva le seguenti spiegazioni: <l'esecuzione del contratto sta conseguendo obiettivi di risparmio che l'amministrazione si era prefissati, perchè il comune paga una fattura di 308.051,10 euro l'anno? A quanto ammonta il risparmio sinora conseguito pari agli obiettivi prefissati, e chi dovrebbe beneficiarne in base al contratto? Chi ne sta invece beneficiando?> Inoltre <perchè è stata preclusa la possibilità di annullare la gara d'appalto, nonostante le illegittimità segnalate…?> Questi sono solo alcuni degli interrogativi che lo stesso Caparco, da consigliere di minoranza, insieme a noi altri, muove nei confronti dell'amministrazione per tutelare gli interessi dei cittadini, anzi esorta addirittura la Procura ad indagare sulla GEA!! Ma poi … si può anche cambiare idea! Riavuta la sua carica politica Caparco si rimangia la parola e invece di revocare l'appalto chiede addirirttura scusa alla precedente amministrazione e giustifica i costi relativi alla manutenzione straordinaria. Ma ciò, a mio avviso, è inaudito! Il tutto a danno di chi? Degli onesti cittadini che ignari e fiduciosi continuano a pagare le tasse. Mi viene spontaneo: ma chi ne sta beneficiando?" Il Dott. Marrocco stufo ormai delle prevaricazioni e dei soprusi, ricordiamo che è stato destituito dalla carica (voluta dal popolo!) di vice sindaco, solo perchè teneva fede ai suoi principi di onestà e coerenza: "Tutto questo PUO' e DEVE essere evitato, le gare di appalto devono essere garanzia di legalità e trasparenza e devono tutelare gli interessi della comunità non del singolo. Un'amministrazione degna di essere chiamata tale deve operare nel pieno rispetto dei membri della comunità, e rispetto, secondo me, significa salvaguardare gli interessi di ognuno, singolarmente".