Presentazione di “Molise. Radici e sapori”
Sarà presentato lunedì 11 giugno, alle 18, nei locali de “la Feltrinelli” di Corso Trieste, l’ultimo lavoro di Nadia Verdile, “Molise. Radici e sapori”. Dopo i saluti di Bettina Luise, presidente dell’Auser Caserta che ha organizzato l’evento, parleranno con l’autrice Beatrice Crisci e Liliana Vastano mentre Vittoria Maietta leggerà alcuni passi tratti dal volumetto. Anna Chiavazzo de Il Giardino di Ginevra realizzerà un dolce tratto dal testo che sarà offerto a quanti parteciperanno. Edito dalla casa editrice lucchese Pacini Fazzi, settantunesimo volume della collana “I Mangiari”, il librino – come ama chiamarlo l’autrice – è un omaggio alla sua terra d’origine, alle sue radici e alla storia culinaria della sua terra. «Ho trovato un giorno tra le carte di famiglia – dice la Verdile – alcuni quaderni di una mia prozia, nata nel lontano 1880. Quelli sottili sottili con la copertina nera. Scritti con il pennino di ferro e l’inchiostro nel calamaio. Vi ho scovato alcune delle cose che avevo tanto amato mangiare, che possedevano il ricordo della mia infanzia, il sapore buono di un tempo in cui le sue coccole erano per me il dono dell’estate». Nato con l’intento di rendere omaggio ad una regione ai margini delle cronache quotidiane, preservata dagli abusi e ancora poco conosciuta, il volumetto contiene ricette dell’antica tradizione culinaria molisana. «Siamo molto felici – dicono all’unisono Maria Pacini e Francesca Fazzi – perché la collana "I mangiari", nata in Toscana per raccogliere saperi e sapori della nostra terra, si sta a poco a poco allargando, sulle strade fertili dell’amicizia, alle altre regioni d'Italia. Oggi il Molise entra nella collezione dei "Piccoli libri della grande cucina italiana" con la voce di Angeluccia che rivive, con le sue ricette, nel ricordo dell'autrice Nadia Verdile. Tante donne nella cucina della memoria, dell'affetto, della storia».