Don Francesco Addelio nel centenario della nascita
Bellona. Venerdì, 8 giugno u.s., alle ore 19.30, presso la Piccola Casetta di Nazareth sita in Bellona è stata celebrata una Santa Messa in suffragio del Sacerdote Don Francesco Addelio nella ricorrenza del centenario della sua nascita. 9 giugno 1912. Numerosi sono stati i partecipanti alla commemorazione: parenti, amici e concittadini accorsi per l'evento. Prima della Santa Messa la Sig.ra Rachele Addelio, nipote di Don Francesco, ha letto la presentazione di una pubblicazione a lui dedicata. Successivamente prendeva la parola il responsabile della Sezione "Nido dell'Amore" della Piccola Casetta di Nazareth Don Giuseppe Milazzo il quale leggeva una testimonianza in memoria di Don Francesco Addelio. Don Addelio fu ordinato Sacerdote a Capua il 21 novembre 1937 dall'Arcivescovo Mons. Salvatore Boccarini. L'Arcivescovo di Capua Mons. Luigi Diligenza lo definì "un Sacerdote di fuoco, insegnante dinamico e scrittore pieno di iniziative in diocesi e come Cappellano Militare." Un altro prete don Raimondo Pasquariello, Parroco di S. Maria del Castello a Francolise, ha sintetizzato in una lettera di lui: "…Don Francesco Addelio mi insegnò a predicare. Credo che dire di un prete autentico uomo di Dio sia quanto di più bello si possa dire, soprattutto quando a dirlo è un altro prete…" Da Cappellano Militare prestò servizio presso l'Ospedale Militare di Sassari in Sardegna negli anni del II Conflitto Mondiale dal 1942 fino al 1944 allorchè fu assegnato al Comando Militare di Salerno. Il 20 settembre 1944 ricevette il Certificato di Merito dal Comandante Supremo delle Forze Alleato per il teatro del Mediterraneo Maresciallo H.R. Alexander. Nel febbraio 1946 fu assegnato, sempre come Cappellano Militare, al Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana di Bolzano. Dopo gli studi nel Seminario Arcivescovile di Capua, conseguì l'abilitazione Magistrale e successivamente la maturità classica ed infine la Laurea in Lettere Classiche presso l'Università di Palermo. Nel 1949 gli fu riconosciuta una malattia polmonare contratta per servizio e fu quindi esonerato dal ruolo di Cappellano Militare e posto in congedo. Fu allora che continuò a studiare diventando professore di lettere nelle scuole medie. Scrisse due libri: "Cesare Borgia e il Sacco di Capua" e " La Basilica di Santa Maria Maggiore di Capua Vetere." Nel 1970 in Bellona, presso la località Cesa, acquistò un terreno e realizzò un fabbricato utilizzando tutti i suoi risparmi e quelli della sorella Michelina. Successivamente lo donò all'Associazione "La Piccola Casetta di Nazareth" che attualmente ospita gratuitamente bambini disagiati e poveri. Don Francesco Addelio morì il 26 febbraio 1992, all'età di 50 anni. Il Presidente del Consiglio Comunale della Città di Bellona, Dott. Domenico Valeriani, intervenuto alla commemorazione solenne ci ha riferito: "Conobbi Don Francesco Addelio nel 1974 appena venuto dagli Stati Uniti d'America. Era un Sacerdote la cui vita è stata da esempio di altruismo, di amore e di carità. Propongo all'Amministrazione Comunale guidata dal Dott. Filippo Abbate di adoperarsi affinchè un gesto di riconoscenza possa intraprendersi in favore di Don Francesco Addelio che ha dato lustro alla nostra Città con le sue opere di vita."