“Cortili in musica… nella tradizione contadina”

Ha suscitato e riscosso un grande successo e ammirazione la terza edizione dei “Cortili in musica… nella tradizione contadina”, promossa ed organizzata dai titolari dell’Istituto Paritario Pegaso, Istituto Tecnico Economico e Liceo Scientifico ad indirizzo Musicale di S. Maria C.V., proff. Michele Zito e Gabriele Cicatiello e dal Dirigente Scolastico, prof. Angelo Antonio Raucci, con l’intento di creare opportunità di riscoperta della cultura tipica contadina, “rievocare” i vecchi mestieri e gli antichi attrezzi agricoli. La manifestazione, patrocinata dal Comune di S. Maria C. V. e realizzata con la collaborazione dell’Associazione Culturale Agorà di S. Maria C. V., si è svolta sabato e domenica, 26-27 Maggio 2012, presso il Centro Storico Rione S. Andrea, all’insegna dell’allegria e del divertimento. Il Parroco del Rione S. Andrea, Don Gennaro Iodice e il Vescovo S. E. Bruno Schettino, con il taglio del nastro, hanno inaugurato la manifestazione,  accompagnata dalle note musicali della banda della Scuola Media Mazzocchi di S. Maria C. V. e dall’Inno di Mameli, cantato dall’alunno Tedesco Pasquale del Liceo Scientifico Pegaso. Presenti Dott. Dario Mattucci, Presidente del Consiglio Comunale ei Consiglieri comunali Cappabianca e Ciarmiello. Antichi attrezzi agricoli, la stalla con un poni bianco ed un asino, l’antica lavorazione della canapa con i suoi attrezzi, tra cui la maciulla in legno, ‘a culata, la lavorazione della farina per fare il pane ed altri mestieri, l’antico calesse (’o sciaraballo degli anni ’40 – ’50), hanno decorato e arricchito l’ambiente contadino dei tre cortili del Centro Storico Rione S. Andrea. l veri protagonisti di questo evento sono stati gli alunni dell’Istituto Pegaso, che hanno allietato l’atmosfera tutta contadina con balli in costume e canti popolari. Si sono distinti nella danza gli alunni:  Lorena Zaccariello, Alessandro Cardone, Francesca De Caprio, Othman Cardamone, Ilenia Verrillo, Sbordone Chiara, Federica Russo, Grazia D’Aniello, Casella Luigi, Moschese Valeria, Francesca Paciello e i ragazzi della Comunità “La Mongolfiera” di S. Prisco; nel canto: Tina Luongo, Giuseppe Costantino; ai suoni: Acerra Alessio, Del Gaudio Raffaele, Protettore Marco, Natale Davide, Antimo Clemente e D’Addio Salvatore. A guidarli la professionalità e l’impegno della prof.ssa La Gamba Amelia, docente di Lettere dell’Istituto Tecnico Economico Paritario Pegaso, che ha insegnato loro il valore culturale dei canti e della danza popolare tradizionale di Terra di lavoro: la tammurriata! Suoni e gesti, che accompagnavano i braccianti sulla via del ritorno dai campi e nei loro rari momenti di svago ed aggregazione. La bravura e la capacità di questi giovani ragazzi hanno suscitato scalpore ed entusiasmo, accogliendo complimenti ed elogi. Hanno svolto un ruolo importante nella manifestazione anche le alunne Zito Arianna, Sorbo Angela, Spina Antonella, Gaudiano Mara, Merola Maria e Ferrara Imma, impegnate nel servizio Hostess, con il compito di guidare e illustrare ai visitatori i vari attrezzi agricoli messi in esposizione nei vari cortili insieme ai diversi pannelli storico – illustrativi, che le alunne hanno realizzato con l’aiuto della Prof.ssa Fazzino Lucia, docente di Lettere dell’Istituto Tecnico Economico Pegaso, per ricordare le antiche fatiche del contadino, quali l’aratura, la mietitura, la trebbiatura, la vendemmia, la lavorazione della canapa, ‘a culata, arricchiti con  antiche foto, anch’essi messi in mostra nei tre cortili sopra citati. Hanno lavorato “dietro le quinte” , occupandosi della parte tecnica, gli alunni Varone Deborha, Di Costanzo Luigi e Zibella Ernesto. Si è riusciti ad attirare  l’attenzione di anziani, giovani e piccoli e far capire loro come sia importante valorizzare e conservare l’identità storico – culturale del proprio paese. Parlare di mondo contadino significa rievocare una civiltà rurale arcaica che non esiste più!

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