Esplosione in Afghanistan, quattro militari contusi
Venerdì pomeriggio, alle ore 17.00 locali (le 14.30 in Italia), nel corso di una attività di controllo degli itinerari, una pattuglia della Task Force South, su base reggimento cavalleggeri “Guide” e 21° Reggimento Genio Guastatori, di stanza a Caserta, è stata coinvolta nell’esplosione di un ordigno improvvisato (i famigerati e temuti IED- Improvised Explosive Device), a seguito della quale quattro militari italiani sono rimasti contusi. L’evento è avvenuto a circa 39 Km a sud-est dalla area della FOB (Forward Operating Base) “DIMONIOS”, nell’area di Farah, settore di responsabilità Italiana, tra le più problematiche per la coltivazione del papavero da oppio e dove, pertanto, più costante è l’impegno delle unità di manovra di ISAF. I militari contusi, che sono comunque rimasti sempre coscienti, hanno ricevuto le prime cure sul posto e, rientrati in base con un elicottero, sono stati sottoposti ad ulteriori accertamenti. Le loro condizioni non destano preoccupazione. Gli stessi hanno informato personalmente i propri familiari. Una analoga esplosione è accaduta lo scorso 21 maggio, quando a circa 5 Km a Nord Est di Camp Arena, nei pressi del villaggio chiamato Siahvashan, un IED esplose ed anche in questo caso non causò feriti. La Force Protection è un’unità che garantisce la sicurezza vicina ed a medio raggio della base di Camp Arena. Il Regional Command West, sotto la guida del Generale di Brigata Luigi Chiapperini, consta complessivamente di 8.000 militari, di cui 4.000 italiani delle altre Forze Armate (oltre a Esercito, Aeronautica e Marina, ci sono Carabinieri, agenti dell’intelligence e Forze Speciali). Il Regional Command West (Rc-W), la zona sotto la responsabilità italiana, è un'ampia regione dell'Afghanistan occidentale, grande quanto il Nord Italia, che si estende sulle quattro province di Herat, Badghis, Ghowr e Farah. Attualmente lo zoccolo duro è composto dal 1° Reggimento Bersaglieri di Cosenza comandato dal Colonnello Luciano Carlozzo, dall’8° Reggimento Bersaglieri di Caserta guidato dal Colonnello Massimiliano Sforza; dal 19° Reggimento Guide comandato di Persano dal Colonnello Francesco Paolo D’Ianni; dal 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta condotto dal Colonnello Giampaolo Mirra; dall’8° Reggimento Artiglieria comandante Colonnello Francesco Principe; dall’82° Reggimento fanteria "Torino" comandante Colonnello Fernando Paglialunga, ed da una compagnia "Freccia" del 9° Reggimento fanteria “Bari”, quest’ultimo è l’unico reggimento che non fa parte della Garibaldi ma della Brigata “Pinerolo” ed è l’unico reparto dotato dei “Freccia”. L’Italia è inserita in una Forza multinazionale International Security Assistance Force (ISAF) che, dal 2003, è sotto il comando della NATO. Siamo in Afghanistan a sostegno della risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite n. 386 del 20 dicembre 2001, con il compito di sostenere il Governo afgano nello svolgimento delle attività di sviluppo e consolidamento delle istituzioni locali affinché lo Stato dell'Afghanistan diventi stabile e sicuro e non sia più un rifugio sicuro per il terrorismo internazionale e forniamo assistenza umanitaria alla popolazione.