Marrocco e Cipro:basta con le polemiche e le false promesse

A proposito dell'improvviso temporale scoppiato qualche giorno fa, che ha provocato allagamenti e disagi alla viabilità, Antonello Bonacci scrive: Piove sul bagnato! evidenziando "le debolezze strutturali di un territorio malato e dell'assoluta indifferenza dell'amministrazione". Successivamente il Pd Caleno, alias Giacomo Zacchia, sulla falsa-riga del precedente manifesto riprende l'argomento e sottolinea come la causa "dell'alluvione" è da attribuire ad una inadeguata manutenzione ordinaria. E ricorda ai cittadini i progetti della sua passata amministrazione per risolvere il problema, progetti stravolti dall'attuale amministrazione, e continua con l'accusa al sindaco Caparco di aver impiegato i fondi stanziati per altri irrisori motivi. Da cittadina di Calvi Risorta e da osservatrice delle cose che succedono in paese, a seguito di volantini e manifesti che tappezzano i muri del paese, mi sembra di assistere ad un deja vu, un film già visto, dove cambiano gli attori, ma i luoghi e  la trama rimangono uguali: le solite inutili polemiche di un'amministrazione che non accetta la sconfitta, nei riguardi di chi sconfitto lo era stato in precedenza… e la storia continua… con accuse di incapacità o di prendersi il merito di lavori svolti da finanziamenti ottenuti da chi era precedentemente in carica e così via… A tal proposito si esprime, indignato,  il consigliere Marrocco, che in due passate amministrazioni ha ottenuto il consenso del popolo, ma che proprio a causa del  mancato riscontro degli impegni presi da parte delle Amministrazioni in carica, ha preferito prendere le distanze invece di seguire l'incoerenza manifestata dagli Amministratori rispetto a quanto blaterato dai balconi: "da oppositori tutti dicono di voler fare tante cose, ma poi una volta seduti sulla poltrona ci si crede ONNIPOTENTI, dimenticando quello che si è detto e soprattutto delle promesse fatte. Sono tante le cose che non vanno, prosegue il consigliere "sono d'accordo sulla mancata e scarsa manutenzione della rete fognaria, sui rischi derivanti dalle intemperie, sul dissesto idrogeologico… ma sono 20 anni che esiste un depuratore a Petrulo che non funziona! E che dire degli scarichi delle fogne a cielo aperto che confluiscono nei siti archeologici dell'antica Cales? Un immenso patrimonio culturale lasciato nel degrado più assoluto, un vero scempio. Quanti "carrozzoni e zavorre" si trascina il comune di Calvi Risorta, a quale titolo? e perchè? Sono anni che non si è fatto  nulla per far crescere il paese, i cittadini caleni sono stufi ormai delle false promesse, vogliono i fatti,  e non si lasceranno più prendere in giro dal furbastro di turno.  BASTA!! E' ora di pensare concretamente al bene comune, di scendere tra la gente, soddisfare le esigenze di tutti. E' ora di pensare al benessere di chi ha difficoltà nel raggiungerlo, alle categorie più deboli, dai diversamente abili agli anziani". Dello stesso avviso il consigliere Nicola Cipro, il quale ribadisce per l'ennesima volta che "la gente è ormai stufa  dei salvatori della patria,  che per la patria fanno tutt'altro che salvarla".

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