Crisi al Consorzio Valle Telesina
Piedimonte Matese – La lotta sindacale dei 15 ex dipendenti del disciolto Consorzio di Bonifica Valle Telesina non accenna a placarsi. Come si ricorderà il Consiglio Regionale della Campania e il Presidente della Giunta Regionale hanno approvato e promulgato la Legge Regionale n°11 del 10-5-2012 in cui all’art.3 si statuisce il trasferimento del personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, in servizio pres so l’ex Consorzio di Bonifica Valle Telesina, a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge ,presso il Consorzio di Bonifica Sannio Alifano,già subentrato nelle funzioni del predetto consorzio, con la conservazione dell’inquadramento giuridico e previdenziale di provenienza. Per favorire il trasferimento del personale, la Regione Campania ha corrisposto al Consorzio di Bonifica Sannio Alifano, per l’anno 2012, un contributo di euro 800.000,00 con l’obbligo per quest’ultimo di provvedere al pagamento degli oneri del personale, con decorrenza 1 gennaio 2012. La deputazione amministrativa del Consorzio di Bonifica Sannio Alifano, sito in Piedimonte Matese presieduta da Pietro Andrea Cappella ha presentato un ricorso al TAR della Campania relativo ad una nota della Regione Campania e alla nota del Commissario liquidatore con le quali invitavano il Presidente del Consorzio di bonifica del Sannio Alifano ad organizzare gli adempimenti necessari per attivare concretamente il trasferimento del delle 15 unità del soppresso consorzio di bonifica della Valle Telesina e di ogni altro atto connesso e consequenziale. Considerato che il ricorso promosso al TAR della Campania da parte della deputazione amministrativa del Consorzio di Bonifica Sannio Alifano potrebbe avere risvolti futuri infausti e imprevedibili per ambedue le parti (Consorzio Sannio Alifano e personale del soppresso Consorzio di Bonifica della Valle Telesina) tipo spese giudiziali, denunce, nomina di commissari regionali, disagi economici e familiari dei dipendenti per il ritardato pagamento ed inquadramento, il sindacato UILA-UIL ha proposto ai sindaci e alle autorità del comprensorio di favorire un Tavo lo di concertazione tra i Prefetti di Benevento e Caserta, la Regione Campania, il Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano, la Gestione Liquidatoria del soppresso Consorzio di Bonifica della Valle Telesina, una delegazione dei lavoratori dell’Ente soppresso, le organizzazioni sindacali, i Sindaci del beneventano e del casertano rientranti nel Comprensorio. Pertanto è stato chiesto l’applicazione dell’art.3 e 4 della L.R.11/2012 e la rinuncia da parte del Presidente pro-tempore del Consorzio di Bonifica Sannio Alifano Prof. Pietro Andrea Cappella e della Deputazione Amministrativa dell’Ente (a mente dell’art. 84 del C.P.A.) del ricorso promosso al TAR di Napoli.