“Incendi, frane, allagamenti, occorre un piano di prevenzione serio”
“Dopo il triste primato raggiunto questa estate dalla Campania in merito al numero di
incendi boschivi, è ora che si pensi seriamente alla prevenzione degli allagamenti e delle frane che inevitabili si presentano nella piovosa stagione autunnale”. Con questa affermazione la presidente provinciale dell'associazione ambientalista ENDAS Adelaide Tronco, si scaglia contro la Regione ed il governo centrale colpevoli di dedicare poche risorse alla salvaguardia dell'ambiente. “Per difendersi dai rischi idrogeologici è necessario anche lavorare sul fronte degli incendi ma in Campania, come nel resto d'Italia, siamo privi di un vero piano di prevenzione – continua la presidente Tronco – che si limita a qualche spot e poco altro. Quello degli incendi boschivi è una piaga che ormai si ripresenta ogni anno con effetti devastanti sul territorio esposto così al rischio di frane ed allagamenti.
E' una vera emergenza! E' necessario dotarsi di un piano di prevenzione anti-incendio serio che preveda l’impiego di tutte le forze a disposizione per sfoltire le piante più grandi eliminando i rami bassi a contatto con il suolo e quelli delle piante bruciate e secche, rapidi alla combustione, lasciando i tronchi a fare da barriera contro frane ed erosioni, migliorare il rimboschimento con una adeguata distanza tra gli alberi, creare una più capillare viabilità forestale per il controllo e gli interventi rapidi, viali parafuoco e laghetti antincendio.
Questa è l’unica strada percorribile se si vuole davvero fare qualcosa che vada oltre gli annunci politici, i convegni e le belle parole!
Invece la risposta del governo ad una estate di “fuoco” è quella di tagliare i fondi utili per l’impiego dei canadair … E’ una decisione fuori da ogni logica anche economica! Perché spendere centinaia di migliaia di euro per spegnere gli incendi ed osservarne gli effetti a catena costosi e devastanti e non investire nella prevenzione? Chi ci guadagna se l’Italia brucia? Chi guadagna dalle emergenze?Davvero non si riesce ad averla vinta su un gruppetto incendiari spesso improvvisati?
Non ci raccontino altre storie, si diano piuttosto tutti da fare per salvare l’ambiente, i boschi e spesso anche le vite umane”.