Ritorna la moda dei baffi?

Ogni volta che osservo il volto di Luca Toni inquadrato in centinaia di occasioni a partita (e cioè ogni volta che sbaglia un gol) mi pongo una domanda: sulla scia di una tendenza che sta diventando sempre più dilagante, quest'inverno potrebbe essere ricordata come quella del ritorno dell'uomo con i baffi? Proprio, appunto, come l'attaccante della Nazionale italiana che ha sfoggiato il suo nuovo look nell'ultime sfide calcistiche. Finita da un pezzo l'era del pizzetto, l'ultimo ricordo (sbiadito) di un qualche paia di baffi, al limite si potrebbe rinvenire sulle foto targate anni '80. Ad esempio come must fisso per poliziotti o detective nelle serie televisive. Poi, la lunga assenza. Adesso il ritorno. Semplice oppure più originale. Perchè oltre al baffo "incolto" c'è anche quello più sofisticato, quasi disegnato. Altra potenziale variante: naturali oppure artificiali? Già perché nel mondo del tutto finto, finti possono essere anche i baffi. In questo caso si attaccano e si staccano. Per unire l'utile al dilettevole. E quindi anche la possibilità di cambiare il proprio look più volte al giorno. Ma perchè i baffi dovrebbero tornare alla ribalta? Nella moda dell'unisex, rappresentano l'unico accessorio tipicamente maschile. L'unico strumento di differenziazione rispetto alle donne. L'unica cosa che le donne non possono avere. O meglio, non dovrebbero avere…

 

 

 

 

 

 

 

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