Profondo cordoglio per la scomparsa dell’Arcivescovo Schettino.

L’improvvisa scomparsa dell’Arcivescovo Bruno Schettino ha suscitato profonda costernazione nella Comunità religiosa

bellonese, legata da lungo tempo al suo Pastore spirituale. Era il 1997 quando l’Arcivescovo assunse la guida della Diocesi capuana e la Sua venuta fu salutata, in Piazza dei Giudici a Capua, dal Clero e dai fedeli di tutta la Diocesi che, intonando canti di giubilo, lo accompagnarono nel Duomo dove Egli impartì la Sua prima benedizione. Dopo alcune settimane dal Suo insediamento, lo incontrammo a passeggio lungo il Corso Appio di Capua insieme ad un gruppo di amici. Ci avvicinammo e, con parole riverenziali, esprimemmo il nostro “benvenuto nella Diocesi capuana” invitandolo a Bellona. “ Verrò di sicuro, rispose l’Arcivescovo mostrando il suo sereno sorriso, perché voglio conoscere da vicino i miei diocesani e prostrarmi ai piedi della vostra miracolosa Madonna di Gerusalemme”. Infatti l’Arcivescovo venne a Bellona e fu accolto da una folta schiera di fedeli plaudenti. In seguito presenziò, ogni 7 ottobre, alla commemorazione dei 54 Martiri celebrando una S. Messa nel mausoleo e benedicendo i loculi e la cava dove si consumò l’eccidio. La mattina del prossimo 7 ottobre 2012, purtroppo, l’assenza dell’Arcivescovo Schettino sarà avvertita da tutti ma Egli sarà presente in spirito e dall’alto dei Cieli invierà la Sua benedizione. Per esprimere tutto il Suo cordoglio ai 54 Martiri, compose una preghiera che così termina: ”Sia nostro impegno realizzare un mondo di bontà/ per godere nel Suo Regno eterna felicità”. Presso il feretro di Sua Eccellenza, che ha dato tutto se stesso in favore degli extracomunitari residenti nel litorale di Castevolturno, si sono raccolti in preghiera numerosi cittadini del Gana e di altri Stati africani che, con la loro presenza, hanno voluto omaggiare il loro Pastore il quale, spesso, si intratteneva in loro compagnia per celebrare la S. Messa o recitare il S. Rosario. Questa cristiana iniziativa fece sì che l’Arcivescovo Schettino fosse definito: ”Il Pastore dei poveri”. Al rito funebre, celebrato dal cardinale Crescenzio Sepe, erano presenti il Sindaco di Bellona Filippo Abbate, il Presidente del Consiglio Comunale Domenico Valeriani ed i Consiglieri di maggioranza Rosamaria Ramella e Giovanni Martino visibilmente commossi per la perdita di un “caro amico” della Comunità religiosa bellonese. 

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