Sono stati i cittadini a mandare a casa la Polverini
Mentre aumenta lo sdegno in tutta la Nazione per gli scandali avvenuti nella Regione Lazio,
abbiamo notato che le strade di Roma sono tappezzate da manifesti con la gigantografia di Renata Polverini e la frase “ Questa gente la mando a casa io. Ora facciamo pulizia”.
Abbiamo chiesto a Corrado Stillo, Responsabile dell’Osservatorio per la Tutela e lo Sviluppo dei Cittadini dell’Associazione “G. Dossetti: i Valori” (www.dossetti.it) una sua dichiarazione:
“E’ stupefacente come all’indomani delle sue dimissioni l’ex Presidente della Regione Lazio, anziché scusarsi con tutti i cittadini, assuma in migliaia di manifesti toni trionfalisti in vista, probabilmente, dell’inizio di una nuova campagna elettorale per le prossime elezioni politiche.
L’Associazione “Giuseppe Dossetti” da mesi aveva chiesto le dimissioni della Polverini a causa del bilancio fallimentare della sua Giunta: 2.800 posti letto tagliati per sanare il presunto “buco“ nella sanità, aumento del 10% del bollo auto, aumento record dell’addizionale Irpef dell’1,73%.
Mentre tutto questo si ripercuoteva sulle tasche dei cittadini e delle fasce sociali più deboli, la Regione Lazio provvedeva, proprio come un’associazione a delinquere, a dilapidare e sperperare milioni di euro in lussi, privilegi, feste e carnevalate, con tanto di Batman e di Ulisse.
La Presidente Polverini non poteva non sapere. Anche lei ha partecipato al festival degli sprechi: chi non ricorda l’elicottero preso per percorrere poche decine di chilometri e recarsi alla festa del peperoncino di Rieti?
In democrazia i politici che non funzionano li manda a casa il popolo sovrano, a cui spetta esprimere giudizi sull’operato di una Giunta, di un Consiglio e degli eletti.
I cittadini laziali, ancora sconcertati, il loro giudizio lo stanno dando nelle case, nelle famiglie, nelle piazze, nelle associazioni. Hanno già da tempo iniziato a fare pulizia.”