“… ma voi cosa aspettate a prendere i forconi?”
Zia Maria, un’arzilla ultraottantenne bellonese si è recata nella nostra sede per lamentare che da oltre 15 giorni non ascolta più la radio, ossia l’unico canale che la sua radiolina riusciva a ricevere: Radio UNO. “vedete, ci dice zia Maria, questa è la ricevuta che ho pagato il canone, forse sono l’unica persona di Bellona che paga il canone pur non possedendo un televisore ma solo questa radiolina. Forse non hanno ricevuto i soldi e mi hanno tagliato la linea?”. Cerchiamo di far comprendere a zia Maria che non possono tagliare la linea poiché il segnale viaggia per via etere e per tagliare la linea a lei l’avrebbero dovuta tagliare a tutti. Zia Maria è disperata perché l’unica sua compagnia è, o meglio era, la radio. In un primo momento credevamo che fosse un problema della radiolina di zia Maria ma, dopo alcuni riscontri, ci siamo resi conto che dalle trasmissioni radiofoniche era scomparsa la ricezione in modulazione di ampiezza (onde medie). Abbiamo telefonato al numero 800111555 e contattato i servizi tecnici della RAI. L’interlocutore ha riferito che: “il ripetitore di “Napoli-Marcianise” è stato abolito per cui se nella vostra zona volete ascoltare i programmi radio dovete sintonizzarvi in FM dove ricevete: Radio UNO sulla frequenza 94.1; Radio DUE 96.1 e Radio TRE 98.1” A questa risposta abbiamo replicato che la radiolina di zia Maria, forse perché obsoleta, non riceve questi programmi. “Ne compra una nuova”. “E’ semplice, dice zia Maria, ma gli euro per l’acquisto dove li prendo? Ho pagato il canone per questa radiolina, loro mi hanno tolto il segnale, ed io dovrei sborsare soldi per un nuovo acquisto. Ma che fine ha fatto il nostro SUD. Io sono vecchia, molto vecchia, ma voi cosa aspettate a prendere i forconi e recarvi a Roma e fare una strage di tutti, dico TUTTI i Governanti perchè se la prendono sempre e soltanto con la povera gente. Se non vi difendete da soli nessuno pensa a voi. Loro dicono “bla, bla, bla” ma fanno: “Qua, qua, qua”.