Don Oreste aspetta Caldoro
A distanza di tre mesi dalla lettera che don Oreste Farina, parroco della Chiesa Santa Maria della Pietà, ha inviato al
Presidente della Giunta Regionale della Campania, On. Stefano Caldoro, chiedendogli di nominare un Commissario ad acta presso il Comune di San Nicola La Strada, che, sostituendosi all’Amministrazione inadempiente, faccia ciò che essa avrebbe dovuto fare e che, invece, non ha fatto. “Alla Vostra richiesta di far conoscere la volontà dell’Amministrazione Comunale di San Nicola la Strada di avvalersi della normativa regionale” – ha scritto don Oreste – “per individuare le aree da destinare ad attrezzature religiose in applicazione della L.R. 9/90, l’Ufficio Tecnico (non l’Amministrazione Comunale cui era rivolta la vs. comunicazione) risponde che gli Uffici Comunali si metteranno in contatto con l’Amministrazione Provinciale per definire l’iter tecnico-amministrativo per l’individuazione delle aree da destinare ad attrezzature religiose. Trattasi di una non risposta che rivela l’assoluto disinteresse con cui è stata sempre affrontata una questione che possiamo ormai ben definire annosa e la totale assenza di un minimo di volontà politica di porre rimedio a una inadempienza che va assumendo sempre più aspetti di inaudita gravità. Di fronte all’attestata esistenza di una popolazione ufficiale di 21.800 abitanti” – ha aggiunto il prelato – “e ad una, sempre attestata, dotazione di 8.400 mq di aree destinate ad attrezzature religiose, e, quindi, in presenza di una carenza di aree per attrezzature religiose di circa 13.400 mq. (21.800-8400 = 13400), sembra impossibile che l’Amministrazione Comunale di San Nicola la Strada non riesca a reperire, ormai da circa vent’anni, le poche migliaia di mq. di suolo da destinare alla costruzione del nuovo complesso parrocchiale di Santa Maria della Pietà, tra le centinaia di migliaia (21800 x 18 = 392.400) previste per standard urbanistici. La nota dell’Ufficio Tecnico del Comune di San Nicola la Strada fa, inoltre, riferimento all’esistenza in zona omogenea F9, località Grotta, di un’area di circa 10.000 mq. di proprietà della Curia di Caserta. Ai sottoscritti non è chiaro l’intendimento con cui viene tirata in ballo questa cosa; e, comunque ci permettiamo di osservare che: 1°) Trattasi di area ricadente in zona F9, non rientrante, neanche, tra le aree di questa zona omogenea destinate a standard urbanistici; 2° Tale area trovasi in località Grotta, in zona esterna, cioè, al territorio di competenza della Parrocchia di Santa Maria della Pietà, interna, invece, al territorio di competenza della Parrocchia di Santa Maria degli Angeli; 3°) Tale area, oltre ad essere indisponibile per il motivo precedente, è inidonea per la sua ubicazione, ma, soprattutto, perché carente di infrastrutture (assenza di idonea rete stradale di accesso e di collegamento con le altre parti del territorio comunale) e di servizi (assenza di parcheggi, di spazi attrezzati, idonei percorsi pedonali per persone anziane, bambini, portatori di handicap); 4°) Infine la proprietà dell’area non è della Parrocchia di Santa Maria della Pietà, ma dell’Ufficio per il sostentamento del clero della Diocesi di Caserta. Come chiaramente si evince dalla lettera dell’Ufficio Tecnico” – prosegue don Oreste – “tra l’Amministrazione Comunale e la Parrocchia di Santa Maria della Pietà, da circa vent’anni, intercorre una fitta corrispondenza finalizzata all’assegnazione di un’area idonea per le attività religiose della Parrocchia, ma sempre con esito negativo. Le Amministrazioni Comunali di San Nicola la Strada, hanno avuto vent’anni di tempo per affrontare e risolvere questo problema. Tutte, ma soprattutto le ultime due (quelle dell’ex sindaco Angelo Antonio Pascariello, ndr.), si sono rese colpevoli di inerzia e di omissioni, perché hanno lasciato trascorrere trenta mesi (dal 20.12.2009 al 10.07. 2012), senza dare alcuna risposta né un minimo accenno di avvio della soluzione. L’attuale Amministrazione Comunale” – ha aggiunto don Oreste rivolgendosi al Presidente Caldoro – “neanche ha voluto esplicitare a questa giunta regionale il proprio intendimento di avvalersi dell’opportunità offerta dalla L.R. 19/2009 così come modificata dalla L.R. 1/2011, per individuare nel proprio strumento urbanistico vigente le aree da destinare ad attrezzature religiose, in applicazione della L.R. 9/90. Per tutto ciò, esprimiamo forti doglianze e ci vediamo costretti a reiterare la nostra richiesta di nomina di Commissario ad acta, che, sostituendosi all’Amministrazione inadempiente, faccia ciò che essa avrebbe dovuto fare e che, invece, non ha fatto. A codesta Giunta Regionale” – ha concluso il parroco – “chiediamo di attivare subito la procedura per l’esercizio dell’intervento sostitutivo previsto dall’art. 3 della L.R. 9/90 qualora alla scadenza dei diciotto mesi di cui all’art. 8, comma 4 della L.R. 1/2011 nessun provvedimento da parte dell’Amministrazione Comunale di San Nicola la Strada fosse stato adottato e a alla Giunta notificato”.