Falsi invalidi, maggiori controlli da Inps e Inail

Il fenomeno dei falsi invalidi, data la sua estensione maggiormente in Campania, è stato compiutamente analizzato dalla Segreteria della Confederazione Cisas, unitamente al Dipartimento Previdenza della stessa Cisas. La Cisas – considerato che i numerosi e positivi interventi della Guardia di Finanza e dei Carabinieri hanno fatto scoprire centinaia di falsi Invalidi ma che non possono risolvere la scandalosa situazione – ritiene che da parte degli Enti previdenziali, quali Inps, Inail ecc, debbano essere effettuati controlli a tappeto su tutte le Pensioni di Invalidità e le Rendite attualmente in atto, a favore degli assistiti con età sino agli anni 70, con particolare riferimento alle Pensioni pagate con delega, che comunque vanno ripresentare di nuovo e con cadenza annuale. Sempre al fine di evitare truffe, che si ripercuotono a danno dei veri destinatari, la Segreteria della Cisas ritiene necessario che siano controllate tutte le pensioni assistenziali, collegate al reddito, nonché la concessione degli assegni di accompagnamento, molto spesso dati, in modo truffaldino, a persone non avendone alcun titolo. Intanto, la Segreteria della Cisas ritiene opportuno e necessari che siano intensificati i controlli da parte della Guardia di Finanza, Carabinieri, Agenzia delle Entrate e da parte degli stessi Enti erogatori, mentre maggior attenzione ai pagamenti per delega dovrebbe essere posta dagli addetti ai pagamenti degli Uffici Postali.

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