4 Novembre: Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

Il 4 Novembre 1918 terminava la Prima Guerra Mondiale e con l’entrata delle truppe italiane vittoriose a Trento e Trieste, dopo quasi tre anni e sei mesi di combattimenti, si concludeva quella che allora fu definita la "Grande Guerra", con il completamento del processo di unificazione nazionale. Il 4 novembre 1921, l’Italia si stringeva attorno alla figura del "Milite Ignoto", un soldato ignoto per quella che rappresentò un simbolo d'identità collettiva e di unione. Ecco perché il 4 novembre si celebra il Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Una giornata che il Regio Decreto n.1354 del 23-10-1922 dichiarò Festa Nazionale. Una ricorrenza celebrata con l’apertura delle caserme di tutta Italia e, dal 2008, su iniziativa del Ministro della Difesa, si organizzano numerose manifestazioni, in varie città d’Italia. Anche nella Città di Bellona, decorata con Medaglia d’Oro al Valor Militare, l’Amministrazione Comunale retta dal Sindaco Dr. Filippo Abbate, ha voluto commemorare la data storica con una cerimonia di deposizione corone di alloro in Piazza Umberto I, presso la lapide che ricorda tutti i Caduti di tutte le Guerre ed al Sacrario delle Vittime di Rappresaglia del 7 Ottobre 1943, presso la stele commemorativa. Alla cerimonia hanno presenziato gli Amministratori, le Autorità civili, militari, religiose e la cittadinanza. Al seguito dei tre squilli di tromba il Sindaco Filippo Abbate, il Presidente del Consiglio Domenico Valeriani ed il Presidente dell’A.N.F.I.M. Vincenzo Carbone con tutti gli amministratori hanno reso onore ai Caduti. Successivamente il trombettiere eseguiva il silenzio d’ordinanza. Al termine della cerimonia abbiamo avvicinato il Presidente del Consiglio Comunale, Dr. Domenico Valeriani, il quale ci ha riferito: "Il 4 Novembre è un giorno importante per la storia d'Italia perché si celebra l'armistizio che nel 1918 pose fine alle ostilità tra l'Italia e l'Austria – Ungheria e si concluse con la vittoriosa offensiva di Vittorio Veneto. Una vittoria frutto della dedizione, del sacrificio e dell'unità del popolo italiano che costò la vita a 689.000 italiani mentre 1,050.000 furono i mutilati e i feriti. L'armistizio di Villa Giusti entrò in vigore il 4 Novembre 1918." Il Sindaco Dr. Filippo Abbate ha aggiunto: "Commemorare il Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate significa dedicare la giusta attenzione ad un momento di portata nazionale, non solo celebrativo, ma dal forte carattere storico-culturale, che serva a mantenere viva verso le nuove generazioni una coscienza collettiva sulle radici e sull’identità nazionale. Ecco perché durante tale ricorrenza è giusto rievocare e onorare la memoria di tutti coloro che hanno sacrificato, nel tempo, il bene supremo della vita per la Patria. Ma tale ricordo rappresenta anche un’opportunità per ripercorrere, in chiave di lettura odierna, le tante straordinarie prove di coraggio, civiltà e di volontà di rinascita di cui la nostra Nazione si è, in passato, resa protagonista. E’ con questo spirito che, anche quest’anno, con un impegno sobrio – coerente con il momento di difficoltà del Paese – tutto il territorio nazionale vive occasioni d’incontro fra la popolazione e militari delle Forze Armate: uomini e donne dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica e dell’Arma dei Carabinieri. Perché le Forze Armate sono, da sempre, al servizio della comunità e, al tempo stesso, ne sono diretta espressione, interpretandone e custodendone i valori."

 

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