Motta (PD), quella strada realizzata e ridotta in discarica
“Riconoscere il bisogno è condizione primaria del progetto” – ha affermato il consigliere comunale Giovanni Motta del Partito Democratico – “L'etica è alla base di ogni progetto e mettere il cittadino al centro di ogni decisione per puntare alla sua massima soddisfazione, dev'essere il primo principio ispiratore di una amministrazione. Non credo” – ha proseguito l’esponente democratico – “che l'ultimo intervento urbanistico realizzato sul territorio, e mi riferisco alla nuova bretella che collega Via Grotta alla Circumvallazione, rappresenti per i sannicolesi motivo di soddisfazione e risponda ai requisiti in premessa. Siamo di fronte all'ennesimo brutto esempio di un'amministrazione che palesa, ancora una volta, la ormai rituale mancanza di idee e di un progetto per la nostra città. E lo stato di abbandono in cui versa l'arteria” – ha proseguito – “con tanto di recinzione metallica (da quale normativa prevista?) e mai aperta al traffico cittadino è ridotta in una sorta di discarica abbandonata a se stessa, dimostra tutta l'approssimazione con la quale questa amministrazione opera. Per non parlare del fatto che risulta del tutto assente l'impianto di pubblica illuminazione. Una strada, come si diceva, già declassata a discarica abusiva e che non si sa dove porterà. Insomma” – ha concluso Motta – “ancora una volta si spendono soldi pubblici per realizzare servizi che non sono ancora fruibili. Una storia che si ripete da troppo e che sicuramente è sintomatica di un'amministrazione non soltanto incapace di progettare, ma anche di gestire opere già realizzate”.