Droga: spaccio davanti scuola, stupore ma in molti sapevano
San Felice a Cancello – Agivano alla luce del giorno nella piazza centrale di San Felice a Cancello(CE) eppure nessuno in paese si e' mai accorto dell'attività di spaccio condotta dal gruppo capeggiato dai fratelli Biondillo; non i negozianti, ne' gli anziani o i clienti del chiosco-bar in piazza, ne' tantomeno i genitori degli alunni del I Circolo Didattico o gli insegnanti e gli impiegati. Dopo l'operazione dei carabinieri di Maddaloni il paese della Valle di Suessola appare incredulo ma in effetti in molti sapevano. Una commerciante che gestisce un negozio ubicato a pochi passi dalla piazza cade dalle nuvole. ''Davvero spacciavano davanti ai bambini? – chiede la donna – è assurdo: in piazzetta c'e' sempre della gente ma non avevamo mai notato movimenti strani''. Poco dopo, però, dice ''di aver paura''. Usa quasi le stesse parole un'altra donna residente nelle palazzine poste alle spalle dell'istituto scolastico: ''preferisco non parlare'', afferma. Nessun negoziante o genitore coscienzioso ha collaborato, fanno sapere i carabinieri che nell'aprile del 2011 hanno iniziato ad indagare semplicemente perchè avevano notato i movimenti alla luce del sole di Biondillo e soci. Nessun sospetto nemmeno sui due Passariello titolari del bar limitrofo alla piazza, usato come base logistica e di ritrovo dai pusher. Un comportamento omertoso dunque. Qualche giorno fa il comandante della Compagnia di Maddaloni Giuseppe Nardò che ha condotto le indagini, si è recato presso il I° circolo didattico e molti bambini gli hanno chiesto a chiare lettere, sollecitati probabilmente dai genitori, di intervenire a San Marco Trotti, frazione di San Felice, ''dove tutti spacciano'': nessuno però ha fatto riferimento al gruppetto che si riuniva tutti i giorni di fronte alla scuola. Un altro episodio, avvenuto nell'aprile scorso, durante la processione del venerdì santo, conferma l'assoluta spregiudicatezza dei pusher, che difficilmente poteva passare inosservata: uno degli arrestati, il 37enne Stefano Sabatasso, mentre era in piazza fece cadere a terra numerose bustine di coca che teneva in una busta più grande; a pochi passi c'erano numerosi bambini con i genitori, tutti lo videro mentre si chinava per raccogliere il ''prezioso'' carico. La scuola era chiusa per disinfestazione, e non è un caso dunque che il blitz sia scattato ieri mattina.