Nuova azione vandalica
Dopo un periodo di tranquillità sono ritornati ancor più incattiviti i moderni vandali per commettere un altro insano gesto. Percorrendo la circonvallazione che da Bellona conduce a Vitulazio, si raggiunge una curva e, di fronte, si nota un’antica cappella costruita, circa 200 anni fa, nella tenuta Luciani ad est di Vitulazio, dalla nobile famiglia capuana Umbriani. Nel periodo delle festività religiose gli Umbriani invitavano il parroco per celebrare la S.Messa a cui assisteva una notevole moltitudine di fedeli. Oggi l’antica cappella è proprietà della famiglia Scialdone che, rispettosa delle tradizioni, continua a far celebrare le annuali Sacre Funzioni dal 12 al 15 ottobre e, al termine di esse, i fedeli leggono una preghiera alla S.Vergine dei Luciani composta da Luigi Scialdone. All’interno della cappella si nota, sulla destra dell’altare, un marmo con una epigrafe in latino: “In questo loculo sono custodite le spoglie del patrizio capuano Giuseppe Umbriani. Il figlio Francesco Saverio pose a futura memoria nell’anno 1782”. Inoltre sulla parete frontale si nota un’antica e miracolosa immagine della S. Vergine dei Luciani. I due altari mostrano le violenze perpetrate , alcuni anni fa, da ignobili malfattori che asportarono i marmi policromi, gli artistici fregi e le antiche statue di S. Luigi e S.Giuseppe. Oggi il ritorno impietoso dei novelli vandali ha commesso un altro obbrobrio: è stato asportato, dalla parete frontale esterna, un antico marmo che riportava importanti notizie storiche sul Sacro Luogo. Alcuni anni addietro, la famiglia Scialdone, con un attento intervento artistico, restituì alla cappella la bellezza di un tempo restaurando i due altari, il tetto, l’intonaco interno ed esterno, fu rifatto il pavimento ed il campanile fu fornito di una nuova campana. Ma, anche in quella occasione, i vandali intervennero asportando la campana che con il suo suono argentino richiamava i fedeli . Anche se quel suono oggi è soltanto un nostalgico ricordo, i fedeli dal 12 al 15 ottobre scorso si sono ritrovati per pregare la S. Vergine dei Luciani che, di certo, avrà elargito il Suo Materno perdono.