Celebrata la Festa dell’insegnante

E’ stato un incontro di spiritualità e di cultura quello organizzato dalla Comunità Bahà’ì in casa Parsa, via Ferrarecce. Membri della Comunità e loro amici, venuti anche da altre località della provincia e accolti dalla signora Tairè, si sono ritrovati per un appuntamento particolare. “Oggi celebriamo, insieme ad altri Paesi del mondo, la seconda festa dell’insegnante, che per noi è molto importante, ha detto Tairé, perché è mirata all’educazione delle nuove generazioni. La centralità dell’educazione, in una società complessa, rende il ruolo dell’insegnante fondamentale nel traghettare i giovani da una formazione monoculturale ad una multiculturale, da un approccio consumistico nelle relazioni con gli altri e con la natura ad un rapporto pacificato con il pianeta Terra”.
Coloro che professano la fede Bahà’ì, e che a Caserta sono numerosi, seguono l’insegnamento del fondatore Bahà’u’llàh, di nazionalità iraniana (1817-1892), che si basa sui principi dell’unicità di Dio e dell’unità delle religioni e dell’umanità.
Dopo la lettura di alcuni brani del Fondatore, si è sviluppata un’interessante e partecipata conversazione, introdotta dalla dott. Lucia Parsa, nel corso della quale sono stati analizzati aspetti e problemi della professione docente nell’attuale contesto storico, culturale e sociale.
 

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