Truffa alla motorizzazione civile

Nuovo successo degli uomini dell’Arma dei Carabinieri della stazione di San Nicola La Strada che ha scoperto e smantellata una banda di delinquenti dedita al “business delle patenti facili”, come è stato ampiamente documentato giorni orsono anche dalla trasmissione televisiva “Striscia La Notizia”, dove una donna, cambiando parrucca e travisamenti vari, si recava agli esami per ottenere la patente al posto dei veri aspiranti, peraltro tutti perfettamente ignoranti della materia, altrimenti, se avessero studiato, si sarebbero presentati di persona, ma evidentemente il leit motiv che sentiamo molto spesso per televisione e che recita così “Vuoi vincere facile?”, fa sempre più presa fra sfaticati ed ignoranti che, però, hanno molta disponibilità economica per potersi comprare una patente come tutti gli altri titoli (diplomi di maturità, lauree e master vari). I militi dell’Arma, sotto la guida del comandante della stazione sannicolese, che ha competenza anche sulla città di San Marco Evangelista, Luogotenente Pio Francesco Marino, a conclusione di una mirata attività di indagine, hanno deferito, in stato di libertà, per il reato di sostituzione di persona e truffa in concorso, sei persone. L’indagine scaturita da una segnalazione del direttore dell’Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile di Caserta, ha permesso di smascherare un vera e propria truffa architettata da un disoccupato che improvvisandosi collaboratore di una avviata scuola guida di Castel Volturno, dietro una richiesta di compenso di 2500 euro prometteva di far conseguire la patente di guida senza dover sostenere alcun esame. Infatti al posto degli aspiranti compiacenti, si sarebbero presentate altre persone che, utilizzando i documenti di riconoscimento dei veri esaminandi ne avrebbero sostenuto al loro posto le prove. Tutto stava andando liscio fino a quando, però, la richiamata segnalazione ha dato il via all’attività dell’Arma che ha portato alla risoluzione del rebus ed al deferimento del gruppo. Durante un controllo, effettuato il 15 novembre scorso, gli attori della farsa, tentavano di darsi alla fuga venendo però prontamente bloccati dai militari dell’Arma che, accertavano che citati soggetti in cambio di un compenso di 400,00 euro si erano prestati all’ignobile scambio. Nella circostanza, oltre alla documentazione probante sono stati sequestrati anche due telefonini cellulari. Le indagini da parte del Luogotenente Marino e dei suoi uomini continuano al fine di verificare se con lo stesso modus operandi siano stati commessi altri illeciti. Il Luogotenente Pio Francesco Marino, dal 22 settembre del 2007 alla guida della Caserma di San Nicola La Strada, è nato a Lucera  (FG) l’11 gennaio 1962, e dal 1982 ha prestato servizio in provincia di Caserta, Il Luogotenente, che è “uso obbedir tacendo e tacendo morir”, lo scorso 27 luglio 2012 ha compiuto 32 anni di servizio, essendosi arruolato all’età di diciassette anni, il 27 luglio del 1979, in qualità di Allievo Carabiniere. Dunque, una carriera iniziata dalla base e ciò lo rende molto amato dai suoi uomini conoscendo tutta la trafila. Al termine della Scuola sottufficiali viene assegnato sino ad ottobre 1982 alla Stazione Carabinieri di San Cipriano d’Aversa. Dal 1982 al 1984 è addetto al Nucleo Anticrimine di Caserta, sino all’anno 1987 presta servizio al Nucleo Operativo del Comando Provinciale di Caserta. Dal 1987 al 1988 passa al NORM (Nucleo Operativo e Radiomobile) della Compagnia di Maddaloni per essere poi designato sino al 1990 al Nucleo Anticrimine di Caserta. Dal 1990 al 1995 il salto che lo proietta in una dimensione nuova che lo porta ad operare anche all’estero. Viene, infatti, assegnato al ROS (Raggruppamento Operativo Speciale) – Sezione Anticrimine di Napoli, in quest’anno viene poi assegnato, sino al 2000 alla Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria C.V., dove approfondisce la sua esperienza. Dall’anno 2000 al 2007 è addetto alla 1^ Sezione del Nucleo Operativo del Comando Provinciale di Caserta. Il Luogotenente Marino non si è soffermato solo a dare la caccia ai camorristi, nel gennaio 2004 ha partecipato alla missione di peacekeeping  dell’MSU in Kosovo.

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